REGOLAMENTO
Suscettibile di modifiche se aveste delle proposte.

– Le missive-
Ogni post corrisponde ad una lettera invata (o telegramma, pizzino, scritta comparsa misteriosamente…).
Nella finzione del gioco la lettera è scritta dal personaggio giocante ma è possibile che ci siano eccezioni (es. il PG è scomparso e un suo amico informa gli altri PG e chiede il loro aiuto).
Si può fare una breve introduzione su come si presenta la lettera, dopodiché è consigliabile scrivere chiaramente mittente e destinatari. Per comodità narrativa spesso una lettera potrà avere più destinatari.
Chi non è fra i destinatari potrà leggere, se vuole, i post non destinati a lui ma dovrà ovviamente scrivere e interpretare distinguendo ciò che conosce il giocatore e ciò che conosce il personaggio.
Se si vuol essere sicuri che alcune persone sia all’oscuro di qualcosa, è meglio gestire come “azione fuori epistola” (vedi oltre).
Lo sviluppo della storia si ha dai risultati delle lettere.

-Trama principale e trame personali-
Come master cercherò di dare lo spunto per una trama generale che coinvolga tutti. Da questo spunto ognuno può aggiungere il suo e far evolvere la trama.
Ogni giocatore ha libertà d’azione sulla storia e su tutti i PNG. Ttuttavia prima di scrivere qualcosa che abbia un fortissimo impatto sulla trama principale (es.sconfitta del boss finale, sconvolgimento di trama, etc…) dovrà anticiparlo via MP all’arbitro di gioco che valuterà se dare il vialibera o sottoporlo al parere dei giocatori.
Parliamone anche prima di introdurre elementi, come dire, “epici” come atterraggio di alieni, risveglio delle terze generazioni o vampiri che sberluccicano al sole..

Contemporaneamente ognuno scrivendo può portare avanti una o più sottotrame personali o che coinvolgono solo se stessi o parte dei giocatori. Su queste sottotrame si ha ancora più libertà d’azione, purché si rispettino le altre condizioni.

-Interazione fra scrittori-
Perché il gioco non diventi una serie di monologhi, il punto fondamentale è l’interazione vicendevole.
Ogni giocatore è invitato a dare spunti narrativi agli altri e al contempo a recepire quelli dei compagni (es. “ti spedisco questa pergamenta e ti prego di tradurmela, solo tu puoi dirmi cosa ci sia scritto…”).

In questo modo il fulcro dell’azione si sposterà da un personaggio all’altro. A turno ogni giocatore dovrebbe rivestire un ruolo chiave nella storia.
Chi tiene la scena principale è invitato/a a mantenerla per un certo tempo (1-4 lettere, a seconda del tempo di posting), dopodiché dovrebbe mettere il suo personaggio in una situazione più passiva o tranquilla e lasciare che qualcun altro assuma un ruolo più importante nella trama principale.
Allo stesso tempo gli altri giocatori sono invitati a interagire ma lasciare la scena al protagonista del momento perché non diventi una gara di colpi di scena per attirare l’attenzione.

Uno spunto può essere libero (es. “ti consiglio di cercare risposte nel tal posto alla tal ora”) oppure vincolante se obbliga l’altro personaggio ad agire in qualche modo imprevisto (es.”ti informo che è stata indetta una Caccia di Sangue su di te”).
Uno spunto libero può essere dato in qualsiasi momento.
Prima di scrivere uno spunto vincolante, invece, occorre anticiparlo via mail al master che darà o meno l’approvazione oppure si può concordarlo prima con l’interessato in via privata o pubblica.
Si può anche scegliere per velocizzare di scrivere uno spunto vincolante senza preavvertire ma in questo caso chi lo riceve avrà facoltà di annullarlo (es. “Vecchio burlone, mi sono informato, la Caccia di Sangue era uno scherzo.”)

-Interazione fuopri epistola-
L’azione avviene in linea di massima fuori dal momento di scrittura, per poi essere messa nero su bianco.
Normalmente si può semplicemente decidere cosa accade, purché gli eventi riguardino in primis se stessi e rientrino nelle capacità del personaggio.
A questo fanno eccezione le azioni che riguardano gli altri PG, che vanno gestite come gli spunti vincolanti descritti sopra. Ad esempio, se voglio mandare i miei ghoul a bruciare il rifugio di un personaggio, lo scrivo al master, che se lo ritiene approverà e informerà il giocatore interessato, che dovrà poi gestire la cosa nel suo post seguente.

Inoltre se si vuole introdurre un elemento di incertezza si può richiedere si potrà dichiarare al master di intraprendere un’azione e richiedere che ne decida lui l’esito (es. cerco di far eleggere sindaco il mio protetto, ci riesco?).
Le azioni avranno successo o meno anche in funzione delle competenze del personaggio (vedi post venturo sulla scheda PG).

-Spunti vari-
Se si è a corto di idee si può richiedere in qualsiasi momento via MP l’intervento del master perché dia qualche spunto.
Allo stesso punto il master può decidere di far accadere degli eventi vincolanti fuori epistola (tipicamente sfighe terribili a un PG) nel caso in cui la trama proceda a rilento o stia deragliando. Nell’eventualità, cercherò di concordare prima questi eventi.

-Cadenza degli interventi-
Non c’è una cadenza fissa perché mentre un personaggio tace gli altri possono andare normalmente avanti.
Suggerisco di trattare i tempi di scrittura come i tempi reali, rispettando anche il parallelo giorno dell’anno di gioco -> giorno dell’anno reale.
Normalmente visto l’ambientazione mi aspetterei una lettera ogni 2-4 settimane. Ma può varirare sensibilmente a seconda di cosa sta accadendo.
Un’assenza prolungata deve però essere giustificata (cosa ha fatto il personaggio? Perché non si è fatto sentire?).
Chi non è coinvolto può anche tacere per più tempo, ma se a prolungare il silenzio fosse un personaggio chiave in quel momento per la trama principale, gli altri giocatori possono concordare off-game di scavalcarlo, aggirando con qualche artificio narrativo la sua mancanza e portandogli via l’azione anche con uno spunto vincolante (es. la pergamena che doveva tradurre è tornata al mittente, il postino dice che la casa è stata rasa al suolo).
Cerchiamo di essere ragionevoli, non starci col fiato sul collo maal contempo di non tenere gli altri giocatori sospesi.