• Dajo ha pubblicato un aggiornamento nel gruppo Logo del gruppo di De profundisDe profundis 7 anni, 3 mesi fa

    BACKGROUND

    L’esperienza come coterie

    La riforma protestante, che la Camarilla ha caldamente spalleggiato nella speranza di colpire i Cacciatori, sta indebolendo il potere temporale della Chiesa.
    I vampiri però non avevano previsto un moto uguale e contrario che ha rinvigorito la fede di alcuni individui, alcuni Santi.
    La Santa Inquisizione si è scagliata contro i Fratelli con rinnovata convinzione e forza.
    Fra i vari esponenti Carlo Borromeo è stato uno dei più ferventi, guidando in prima persona diverse azioni contro alcuni Fratelli e poi come Arcivescovo, minando il potere di importanti eminenze grigie.
    Nel 1572 gli alleati dei Borromeo organizzano l’omicidio di Ippolito II d’Este, protetto dell’Arconte Toreador Pedro Borgia detto l’Aragonese. L’Arconte decide quindi di porre fine in maniera definitiva all’operato dell’Arcivescovo e dalla Spagna inizia a tirare i fili delle proprie marionette in Italia.
    Non era facile tuttavia arrivare a Borromeo, i luoghi stessi che egli frequentava sembrano impenetrabili ai Fratelli, i Ghoul inviati come sicari venivano inspiegabilmente smascherati mentre persone Dominate con lo stesso incarico vengono liberate dal controllo grazie alla forza della Fede.

    Nel 1583 una nave corsara con quattro Cainiti a bordo approdò in segreto sulle coste francesi. Al loro sbarco vennero attaccati da un gruppo di Cavalieri di San Giacomo della Spada, un ordine cavalleresco di Cacciatori.
    Dopo uno scontro cruento, i Fratelli riescono ad avere la meglio ma riportano gravi ferite. Vengono soccorsi da alcuni ghoul che offrono loro riparo e trasporto in un luogo dove avrebbero potuto riprendersi.
    Si risvegliano quindi in Spagna, in un dominio dell’Arconte Borgia. Questi li visita di persona e, in cambio del rifugio dato loro, incarica i tre Fratelli più giovani di svolgere un delicato incarico nel Ducato di Milano: uccidere Carlo Borromeo e smantellare il suo lavoro come Inquisitore.
    Col tempo i tre avrebbero capito che l’idea dell’Arconte era che dei Fratelli creati da poco tempo sarebbero stati meno soggetti al potere della Vera Fede e avrebbero potuto contrastarlo.

    In Italia il Mondo di Tenebra era in fermento. Nel 1975 i Nosferatu avevano usato la peste come arma contro Borromeo, ma l’epidemia non era riuscita a stroncare la sua attività anzi lo aveva innalzato ad idolo del popolo.
    Nel 1578 la peste si poteva dire debellata e molti Anziani nel Nord Italia trovarono la Morte Ultima. Alcuni vedevano la causa in una portentosa reliquia arrivata in Italia e parlavano del Vello della Veronica in mano ai Duchi di Savoia. Altri invece ritenevano che la reliquia in questione fosse in realtà il corpo di un Matusalemme che, risvegliandosi periodicamente, banchettava con il sangue dei vampiri.
    La Coterie viene affidata ad un Cainita che potesse far loro da guida e desse supporto logistico: Achille Graseverto. Egli era feudatario di Cereseto, nel Monferrato, ma il suo Dominio gli era stato portato via dai Gonzaga spalleggiati dall’Inquisizione.
    Mentre gli altri Anziani non volevano più investire risorse in una lotta troppo pericolosa e i Tremere avevano addirittura deciso di abbandonare completamente i Domini nella Pianura Padana, Greveserto era l’unico Anziano sufficientemente motivato per far parte della Coterie.

    I tre Neonati impararono presto che essere entrati da poco nel Mondo di Tenebra non li preservava affatto dal potere dei Cacciatori. Tuttavia dopo diversi mesi di tentativi riuscirono a tessere la loro tela.
    Con le conoscenze di Alessandro Di Sangro ricostruirono la filiera che portava il cibo sulla tavola dell’Arcivescovo e poterono avvelenare lui e alcuni suoi importanti collaboratori senza doversi nemmeno avvicinare.
    Borromeo lasciò i suoi beni all’Ospedale Maggiore di Milano. Grazie alle risorse economiche di Greveserto e ad alcuni Legami di Sangue ben ponderati, presero il controllo dell’ospedale e minarono le finanze dell’arcidiocesi.
    Grace Whale si occupò della parte più cruenta, guidando di persona bande di briganti locali in sanguinose azioni contro i discepoli del Santo, la Fede dei quali era stata minata dal trapasso del maestro.
    Fingendosi un devoto intagliatore di reliquiari, Lorenzo Sartori rintracciò alcune importanti reliquie in mano all’Inquisizione e riuscì a distruggerle privando i Cacciatori di potenti armi. Fu durante questo lavoro che si rese conto che questi reperti non avevano un vero potere in sé per sé ma fungevano come da amplificatori per la bruciante forza della Vera Fede di alcuni individui.
    Le voci che circondavano il presunto Vello della Veronica erano però diverse. La Coterie tuttavia si sciolse senza mai interessarsi direttamente a quel mistero.

    Nel 1587 Achille riprese il controllo del proprio Dominio. Forte dell’appoggio di diversi Anziani che manifestavano la propria approvazione per l’operato della Coterie, Cereseto divenne un Marchesato.
    I Fratelli più giovani vennero lasciati liberi di tornare per la propria strada, ricevendo poche ricompense materiali ma avendo guadagnato un certo prestigio all’interno della comunità cainita dell’Europa continentale.

    • Dajo ha risposto 7 anni, 3 mesi fa

      ACHILLE GRAVESERTO, MARCHESE DI CERESETO

      Il Marchese Achille Graveserto non ama parlare delle proprie origini.
      Presentandosi ai Prinicipi si dichiara figlio de l’Heautontimorumenos, del clan Malkavian, già signore di Cereseto e patrono di Arduino d’Ivrea.
      Poco dopo averlo creato il suo Sire gli affidò il Dominio di Cereseto e partì verso il mare per una cerca personale, dicendo che un giorno sarebbe tornato per riappropriarsi di quei possedimenti.

      Pur proclamandosi fedele alla Camarilla fin dalla sua fondazione, è un solitario di animo riservato, preferisce la compagnia del proprio Gregge e dei pochi Fratelli che attraversavano le sue terre, piuttosto che le notti illuminate delle grandi città.
      Si è sempre tenuto in disparte dalla Jihad, almeno apparentemente. Ha guadagnato una certa fama fra i Cainiti nei secoli bui quando, ancora giovane Ancilla, ha intrapreso un’ambasceria che tutti ritenevano suicida presso una tribù di Lupini delle Alpi, negoziando una ripartizione territoriale che sembra essere rispettata ancora nel XIX secolo.
      Da allora più volte altri Anziani hanno cercato di coinvolgerlo nei loro giochi di potere e Achille ha fatto sempre del suo meglio per evitarlo, con l’eccezione degli avvenimenti tra il 1578 e il 1587, quando si è schierato in prima linea contro il crescente potere dell’Inquisizione.
      In quell’occasione si è presentato ai compagni di Coterie come un Fratello dai modi raffinati, onesto, sprezzante del pericolo e privo di compassione verso i mortali.

      Il passare dei secoli sembra aver accentuato la sua tendenza ad arroccarsi nel proprio Dominio. Tuttavia intrattiene rapporti epistolari con alcuni esponenti di spicco della Camarilla europea, come Don Cerro e Abraham Mellon di Londra e il Principe Pavone di Ravenna.
      Cereseto gode di una prospera quiete grazie al commercio di vino. I Fratelli che hanno ricevuto ospitalità in questi posti riferiscono di essere stati accolti secondo l’etichetta e che il Marchese ama intrattenersi in labirintici discorsi sull’esistenza o in interrogatori poco lucidi e ancor meno chiari su dove potrebbero trovarsi “le sue sorelle”.
      Si parla anche di altri vampiri che sono entrati nel suo castello seguendo la tradizione di Ospitalità e sono scomparsi senza lasciare traccia.
      Qualcuno sostiene che aspiri al Golconda e che il suo Sire sia un Inconnu; le Arpie più maligne del nord Italia invece lo paragonano ad una botte di vino che sta invecchiando in attesa che l’Heautontimorumenos venga un giorno a bere il suo sangue.

    • Dajo ha risposto 7 anni, 2 mesi fa

      GRACE WHALE nata HOWARD
      (personaggio di Meeme)

      Protestante e pirata inglese Gangrel
      Caratteristiche Gangrel: Mani e piedi palmati, branchie, occhi rossi.

      Grace Whale aveva sempre avvertito il richiamo del mare tanto da abbandonare la macelleria di famiglia, cambiare il suo cognome in “whale” ed imbarcandosi come marinaio a 15 anni. Il suo Sire tale Robert Boyer, era originario di Santo Domingo, ma suddito inglese da parte di padre. Il Gangre, colpito dalla ferocia della ragazza, l’aveva presa sotto la sua ala protettiva facendola imbarcare insieme a lui su una delle navi corsare di Sir Francis Drake nel 1577.

      Venne abbracciata nel 1582 dopo anni di scorribande e di saccheggi ai danni della Spagna.

      Nel 1583 la flotta di Sir Drake abborda una nave battente bandiera spagnola? diretta verso il Nuovo Mondo ed a bordo Robert Boyer e la sua Infante trovano altri due Cainiti (Pg di Gruumsh e Rilwen). Vengono trattati come ospiti in base alle leggi della Camarilla, anche se malvolentieri, e con la promessa di venire rilasciati una volta arrivati in un porto sicuro.
      I tre Infanti si trovano coinvolti in un gioco di Anziani e costretti a formare una Coterie per assassinare nel 1584 il Cardinale Borromeo.

      Svolto l’incarico e sciolta la Coterie, Grace tornò in mare in compagnia del suo Sire, ma la distruzione di Santo Domingo nel 1586 segnò la fine della collaborazione tra Robert Boyer e Sir Francis Drake, il Gangrel formò una sua ciurma ed a bordo della Red Shadows condusse la sua giovane protetta all’avventura navigando e saccheggiando navi.

      La morte del suo Sire nel 1650 durante un’azione di abbordaggio le provoca una profonda crisi colmata solo dalla consapevolezza che combattere solo per la gloria personale non era più sufficiente a soddisfarla. Sentiva il bisogno, con il passare dei decenni, di tornare a combattere per qualcosa di più grande della semplice brama di ricchezze.
      Fu il motivo per cui navigò con la Red Shadows e combatté contro la flotta napoleonica a Trafalgar, voleva combattere per un ideale, un vero ideale…

      Grace è una vampira feroce con i nemici e compassionevole con gli amici (i pochi che ha), la sua ossessione è tornare ad un mondo fatto di Gentiluomini di Fortuna, uomini e donne legati al mare. Le leggi del mare per lei erano sacre come accogliere dei naufraghi e per il mare è pronta a combattere contro chi tenta di distruggerne l’ecosistema con caccia priva di limiti ed inquinamento.
      La Gangrel preferisce l’azione ai pensieri, ma le piace ascoltare idee nuove e conversare con i suoi vecchi compagni di fortuna. I suoi rifugi comprendono varie isole o città costiere perché non può e non riesce ad allontanarsi dal mare. L’ultimo rifugio noto ai suoi compagni è l’isola di Malta.

    • Dajo ha risposto 7 anni, 1 mese fa

      LORENZO SARTORI
      (personaggio di Gruumsh)

      Lorenzo Sartori nasce a Venezia nel 1550 da una famiglia piuttosto conosciuta e rinomata di carpentieri navali.
      Fin da giovane impara a lavorare il legno e a progettare e costruire imbarcazioni mercantili e da battaglia presso l’Arsenale ma ciò che veramente ama fare è modellarlo nelle forme più disparate creando decorazioni e sculture di ogni tipo.
      Venezia a questo punto però comincia a stargli stretta poichè la sua vena artistica non era considerata utile alla sua città, lui era un progettista navale e quello doveva rimanere senza consentirgli sbocchi lavorativi di altro genere.
      Decide quindi intorno al 1570 di scappare in gran segreto da Venezia (che non avrebbe mai permesso ad un carpentiere così bravo di svelare i segreti navali altrove) e andare verso Firenze città più accogliente per un artista come lui.
      Nonostante le prime difficoltà di ambientamento legate soprattutto alla minor presenza di legname da modellare, Lorenzo comincia a prendere confidenza con la pietra e a creare sculture sempre più convincenti e ai suoi occhi meravigliose.
      Qui incontra Alessandro di Sangro, un gesuita, che rimane positivamente colpito dalle sue opere e praticamente ne diventa il suo cliente più affezionato
      Quest’ultimo però si lega così tanto alle sue sculture da pretendere sempre più la perfezione da lui e gli fa conoscere un maestro capace di infondergli delle capacità artistiche incredibili…ed è così che diventerà un Toreador.
      Negli anni a seguire continuerà la sua ricerca della perfezione scultorea e architettonica tra il centro e il sud italia fino al 1583 quando decide di seguire Alessandro in un viaggio verso il Nuovo Mondo…chissà quali altre bellezze avrebbe potuto osservare oltreoceano.
      E’ durante questo viaggio che la nave viene assalita dai pirati. Vengono trattati come ospiti in base alle leggi della Camarilla, anche se malvolentieri, e con la promessa di venire rilasciati una volta arrivati in un porto sicuro.
      I tre Infanti si trovano coinvolti in un gioco di Anziani e costretti a formare una Coterie per assassinare nel 1584 il Cardinale Borromeo
      Dopo aver passato diversi anni girando l’europa e l’Italia con Alessandro di Sangro, riesce finalmente a separarsi da lui e a muoversi autonomamente alla ricerca di nuovi possibili discepoli.

      Ora lorenzo vive a Venezia, dove ha deciso di tornare dopo un lunghissimo autoesilio consapevole di non subire conseguenze per la sua fuga fatta in gioventù… nonostante tutto la Serenissima rimarrà sempre la sua casa.
      Ama mantenere un certo stile di vita, frequentando in generale luoghi dedicati all’alta società come aveva sempre fatto da quando era cresciuto a Venezia e, in quanto perfezionista presta molta attenzione al modo di vestire e se deve scrivere cerca di farlo nella maniera più bella e ricercata possibile.
      Nonostante questo però non disdegna di ricercare nuovi artisti girando nelle zone meno affermate della città sapendo per esperienza che è lì che si nascondono i talenti migliori.
      Col tempo ha avuto modo di conoscere molte persone con cui intrattiene con piacere uno scambio espistolare a maggior ragione se si tratta di personaggi che hanno influito sulla sua carriera e l’hanno seguito per molto tempo, anche se questo gli ricorda lo spiacevole periodo veneziano in cui non si sentiva libero di agire come voleva.

    • Dajo ha risposto 7 anni, 1 mese fa

      ALESSANDRO DI SANGRO PRINCIPE DI SAN SEVERO
      (personaggio di Rilwen)

      Nato a Napoli nel 1550. Primogenito destinato ad ereditare il titolo, in seguito ad un’improvvisa “chiamata” di cui non parla ma e di cui non dà mai spiegazione rinuncia al titolo passandolo al fratello minore ed entrando in seminario, nell’ordine gesuita.
      Fissato con il culto di San Michele, ne ordina diverse immagini sacrali, più “realistiche” e insieme angeliche possibili, girando per l’Italia e conoscendo a Firenze il pg di Gruumsh che diventa un po’ il suo scultore ufficiale.
      Soffre di una forma grave di gotta, per cui raramente riesce a camminare senza l’ausilio del bastone, e preferisce star seduto.
      Vive la religiosità in modo molto “colpevole” e morboso, con tanto tanto tanto cilicio (alienazione: fissazione da oggetto)

      1575. Viene intercettato però dal Cardinale Gian Giacomo Bellarmini – in realtà un Malkav dalla multipla personalità di cui una è il cardinale. Intrigato dalle chiare manie particolari di Alessandro, gli offre un modo di poter celebrare Dio per sempre, promettendogli la vita eterna e l’eterna beatitudine. Peccato che poi lo trasformi.
      Vive in modo orrendo la propria natura, punendosi ancora di più ma continuando a cercare Dio (alienazione: masochismo)
      Chiede al proprio sire di trasformare anche il pg di gruumsh visto che almeno ci sia un’eternità nell’arte, e questi ne parla con un toreador.
      Pur essendo nobile, in un tentativo di punirsi ancora di più (alienazione: masochismo) decide di andarsene nel nuovo mondo, precisamente in Brasile (le spedizioni cominciano nel 1570), forse anche in un tentativo di farla finita, portandosi dietro il pg di Gruumsh, già vampiro.
      È durante questo viaggio, nel 1583, che la nave viene assalita dai pirati (pg di Meeme). Vengono trattati come ospiti in base alle leggi della Camarilla, anche se malvolentieri, e con la promessa di venire rilasciati una volta arrivati in un porto sicuro.
      I tre Infanti si trovano coinvolti in un gioco di Anziani e costretti a formare una Coterie per assassinare nel 1584 il Cardinale Borromeo. Il ruolo di Alessandro, essendo ancora nel clero, è fondamentale.

      Nel tempo, gioca diversi ruoli in alcuni avvenimenti più o meno importanti, tra cui, soprattutto, nella Rivoluzione Napoletana del 1799, dove manovra parte del clero a favore dei Borbone.

      Soffre ancora di gotta, ma ora usa una sedia a rotelle, anche se preferisce cose più “antiquate”: pur non soffrendo di anacronismo, è molto attaccato al passato. Ha diversi ghoul che si muovono per lui, preferendo lui starsene tranquillo nel suo rifugio.
      Il suo Rifugio si trova a Napoli, vicino alla cappella di San Severo nel quartiere Spaccanapoli.
      Non ama mettersi in mostra e di rado si fa vedere al di fuori del proprio rifugio, tuttavia controlla il Dominio grazie alla propria rete di ghoul.

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