Questo film è stato prodotto da Netflix e non è mai uscito nelle sale, è invece uscito direttamente online su Netflix: si tratta quindi di un esperimento, un tentativo da parte di Netflix di aggirare i canali abituali e utilizzare il suo pubblico online e recuperare i costi attraverso gli ascolti e la condivisione. Premetto che non sono un fan del regista David Ayer, autore di “mirabolanti capolavori” (nel caso non fosse evidente la pesante ironia) come Suicide Squad o filmetti come U-571 e il primo Fast and Furious. E questo film non è da meno: dove avrebbe dovuto scintillare (da cui il titolo), si riduce invece a un’opaca detective-story in un’ambientazione fantasy che avrebbe anche del potenziale se non fosse così confusa.

Devo però dire bene di alcuni degli aspetti principali del film: i due protagonisti, per quanto non sostenuti da una sceneggiatura complessivamente mediocre, funzionano, grazie soprattutto alla performance notevole di Joel Edgerton (Nick Jacoby, l’orco del poster). Will Smith (che interpreta Daryl Ward) è il solito Will Smith, qui ha un personaggio un pochino più interessante del solito e per quanto non bravo come Edgerton devo dire che è decoroso, rendendo credibile la coppia dei due personaggi principali. Noomi Rapace interpeta l’antagonista Leilah (e prima che facciate battute, no, non è una principessa 😀 ) e all’inizio è anche abbastanza minacciosa, per quanto la trama le dia lo spessore di un foglio di carta velina e il finale rovini qualsiasi tensione si era creata prima.

Inoltre, come non parlare del chiaro messaggio antirazzista del film: gli orchi sono chiaramente la minoranza etnica e gli elfi sono chiaramente la razza dominante. Idea interessante se il film l’avesse sviluppata in modo coerente, ma a un certo punto salta fuori una gang di ispanici: se gli orchi sono la minoranza perseguitata, perché lo sono anche gli ispanici? In un mondo con multiple razze intelligenti, in teoria le divisioni di razza (elfi, umani, nani, ecc) dovrebbero essere gli unici discriminanti razziali. Insomma, è un mondo dove è uscito Shrek e nessuno lo ha considerato decisamente troppo offensivo a causa del fatto che gli orchi sono reali e vengono oppressi? ci sono problemi di ambientazione che rovinano, almeno per me, qualsiasi messaggio che il film voglia trasmettere, pur con le migliori intenzioni.

Devo anche menzionare la fotografia, che ha alcune buone idee, in particolare nell’uso dei colori quando vengono messi in scena gli oggetti magici e la magia in generale: sono piuttosto finti, ma molto gradevoli alla vista, quindi si tollerano. Il resto però non è particolarmente di nota: ci sono alcune inquadrature dei quartieri ricchi, ma quasi tutto il film ha questa uniforme patina scura (pur non essendo desaturato) che tende ad appiattire un po’ il tutto, in altre parole, sembrano sempre nello stesso posto.

In conclusione, come ho detto sopra è un film piuttosto opaco, con alcune buone idee sommerse da un mare di mediocrità: tutto sommato non l’ho trovato eccessivamente noioso. A tratti è un po’ lento (e abbastanza prevedibile) ma la coppia dei due protagonisti ti fa arrivare fino alla fine del film senza troppi problemi. La critica ha impietosamente stroncato il film, ma ho trovato il giudizio eccessivo, perché comunque ci sono alcune buone idee, il messaggio per quanto confuso è sincero e complessivamente è un film abbastanza innocuo.

Voto: 6-

1 commento
  1. Elan 6 anni fa

    L’ho visto praticamente appena uscito!
    Condivido il tuo voto di 6-, sinceramente trovo abbia delle belle trovate, ma sviluppate davvero malissimo e poco approfondite… mi è sembrato quasi un film “riempitivo”, come se il buon Will avesse bisogno di fare qualcosa e non gli stessero dando parti da nessuna parte XD

    Potevano fare di meglio, ma nel complesso non è un film malvagio!!

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