Sembrate soffrire. Vi capisco bene. Probabilmente non c’era altra scelta, per cui avete fatto la cosa giusta. Chissà quanta paura avete avuto! Non è la prima volta. Provate del rimorso? Scusate la mia curiosità, ma vorrei sapere fino a che punto vi… pentite di essere diventato un vampiro?
Lee So-Young, Model

Il Gioco di Ruolo, nella sua totalità, ha molteplici facce: il gioco al tavolo, il play by forum, il Live. Il Live è una modalità di gioco che, purtroppo, date le sue concrete difficoltà di preparazione, è spesso sottovalutato o, comunque, non tutti hanno avuto la possibilità di partecipare a uno di questi eventi. Si svolgono nelle città o nelle campagne, con il permesso del Comune di appartenenza, e vede trasportato nella realtà ciò che, attorno i tavoli, viene vissuto solo nelle menti dei giocatori. Ogni giocatore ha una scheda, è vero, ma impersonifica lui stesso il suo personaggio, curandone i dettagli a partire dalla storia fino ad arrivare anche a dettagli che nel gioco al tavolo spesso vengono rilegati in un angolo, come il vestiario, l’acconciatura e gli accessori. Il personaggio così diventa vivo, grazie all’interpretazione del giocatore che, com’è logico, si basa molto sull’improvvisazione, e non lascia tempo per riflettere, donando così una patina più vera al mondo Fantasy: davanti al pericolo non ci si può fermare, bisogna agire.

Il Live di “Vampires: The Masquerade” nasce dalla casa editrice White Wolf come supplemento al GDR cartaceo, e vive e si nutre della fantasia dei giocatori che danno vita ai propri personaggi.
Come nasce propriamente un Live?
Innanzitutto fondamentale è il Corpo Master: una delle prime differenze tra gioco cartaceo e Live è proprio il numero dei Master. Non vi è un numero fisso, ma, data la complessità articolatoria dell’evento è impensabile riuscirlo a condurre da solo. Il Corpo Master non solo decide la storia e i PNG relativi, ma in certi casi ognuno dei suoi membri è referente di uno o più clan, in modo che i giocatori possano sapere a chi rivolgersi nello specifico in caso di problemi. Spesso questi Master interpretano anche i PNG che per forza di cose non possono essere impersonificati dai giocatori, anche se molte volte vengono chiamate persone esterne al Live per dare una visione più ampia e più variegata della storia. Ai Master è affidato anche il compito di provvedere alla locazione del Live: chiedendo permesso al Comune si sono viste giocate ambientate in luoghi molto suggestivi, come un palazzo antico o un podere di caccia. Questa ricerca comporta anche questioni finanziarie, per cui a volte ad ogni giocatore viene chiesta di versare una certa quota all’inizio dell’Evento, una quota irrisoria ma che, moltiplicata per il numero dei giocanti, può aiutare molto i Master nei compiti che si sono accollati. Non si tratta solo di noleggio dei luoghi (che spesso vengono ceduti gratuitamente), ma anche di materiali più quotidiani, come le fotocopie per le schede dei personaggi e per i punti sangue.
Una volta ricevuta la disponibilità di qualche luogo, si passa al momento successivo, quello dell’arredamento e della preparazione dell’atmosfera di quello specifico Evento. Un circolo può diventare un locale gestito da un Anziano Tremere in cui si svolgerà il combattimento decisivo della Cronaca, un podere di caccia può ospitare delle offerte macabre ad un Sabbatico.
E poi si aspettano solo i giocatori.
Di solito questi Live si svolgono in giorni festivi alla tarda sera, verso le 21.30-22, ma ovviamente queste decisioni sono a discrezione dei Master. Ogni giocatore porta con sé gli abiti con cui vestirà il proprio personaggio, l’equipaggiamento (strettamente in lattice, per impedire ogni possibile ferimento), il trucco, le mollette per capelli… Tutto insomma ciò che renderà del Giocatore il Personaggio. Ognuno, poi, riceve dai Master la propria scheda che porterà attaccata con una spilla al proprio vestito, in modo non troppo evidente, i propri Punti Sangue ed eventualmente anche un cartellino che indichi il prestigio (se negativo) del personaggio. Vengono consegnate a chi non le possiede le armi e i Contatti che ciascuno ha ricevuto dal momento dell’ultimo Evento sino a questo. Infatti il Live non si svolge soltanto nel giorno dell’Evento stesso: nel tempo che intercorre da un Evento all’altro, ogni giocatore, secondo le proprie abilità, può investigare in giro, attraverso, solitamente, un forum in cui ogni Clan ha la sua area riservata e in cui i giocatori possono chiedere informazioni ai Master, informazioni che i Master daranno, se sembrerà loro il caso, il giorno stesso del Live. Ovviamente non si richiedono solo informazioni, ma nel “Down Time” (così si chiama il periodo intercorso) si può decidere di parlare con qualcuno, si può agire all’oscuro… si può anche diablerizzare volendo. Ma sarà solo nell’Evento “fisico” che tutto ciò avrà riscontro.
Ricevute informazioni ed armi, i Master decretano l’inizio del Live. E da allora tutto è nelle mani dei Giocatori, che si muovono, interagiscono, chiacchierano anche, seguendo il corso della storia. Da questo momento in poi il Live è simile al gioco da tavolo, ma ovviamente più vivo: non si dirà più “Vado a parlare con X e gli riferisco cos’è accaduto”, ma si andrà direttamente da X e gli si parlerà in modo altrettanto diretto.
Ovviamente la grande differenza risiede nei combattimenti, e ogni cronaca, in realtà, segue le sue proprie regole: in generale, comunque, ci dev’essere un massimo di sfidanti contro un singolo bersaglio. Nel caso di combattimento singolo, chi muove l’azione deve dichiararlo in qualche modo all’avversario e, a seguito di un Morra Cinese, si decide l’ordine di iniziativa (qualora fossero pari, il vincitore sarà quello con un punteggio più alto negli attributi fisici). Ogni attacco portato a segno va dichiarato numericamente (secondo il danno dell’arma) e l’avversario potrà rispondere con un’azione fisica o una Disciplina. Il combattimento si conclude quando uno dei due è in Torpore o dichiara la Fuga. In un combattimento uno contro molti, l’iniziativa verrà decisa nello stesso modo tra sfidato e uno degli sfidanti. Se l’iniziativa viene vinta dallo sfidato, egli può scegliere contro chi muoversi per primo; se invece è lo sfidante a vincere può attaccare, successivamente tocca allo sfidato e solo alla fine agli altri sfidanti.
In ogni momento del gioco è possibile andare “Out of Game”: alzando l’indice si ritorna semplicemente giocatori, e questo permette di poter chiedere informazioni ai Master (in quanto Master, ovviamente, non in quanto PNG), oppure di fare tutto ciò che non sarebbe intonato al personaggio (per esempio un serioso Tremere può scoppiare in una folle risata per la battuta di un Malkavian, cosa che il Tremere in sé non farebbe mai e poi mai). Tuttavia, per ovvi motivi, è meglio sfruttare meno possibile questa permissione, per non rallentare il gioco, e non si può interagire con altri personaggi.

Sono i Master a decretare la fine dell’Evento. Ad ogni giocatore viene assegnato un punteggio di P.X., e può essere eletto dai Master il miglior Clan, elezione che aggiunge P.X. ad ogni giocatore del Clan stesso. Sarà nel Down Time successivo all’evento che il giocatore, qualora ne sia in grado e lo desideri fare, può proporre un avanzamento del proprio personaggio ai Master, avanzamento che può essere accettato o rifiutato (nel tal caso il giocatore provvederà ad un avanzamento di altro tipo).

Esistono Live Camarilla e Live Sabbat. Spesso gli uni sono giocati anche dagli altri, ed è sorprendente vedere un giocatore interpretare personaggi spesso totalmente diversi. E come esistono Camarilla e Sabbat, così esistono gli Anarchici e tutto ciò che nel GDR cartaceo è presente: stessi clan, stesse discipline, stesse abilità, stessi pregi/difetti.

Sta solo al giocatore, ora, vestirsi, truccarsi, pettinarsi… e diventare un Vampiro.

1 commento
  1. Dajo 8 anni fa

    Non ce la faccio… sigh, sob, troppi ricordi…

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