Brightest Day

Questo argomento contiene 150 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Meeme 4 anni, 7 mesi fa.

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  • #6704
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Leah
    Anche Blanche rideva Per quelle parole, almeno fino all’arrivo di supergirl, quando la vidde si bloccò in modo quasi comico fissando Leah e Supergirl, passando fra le due cose ste stesse seguendo una partita di tennis.

    Poi l’uomo e supergirl si strinsero la mano e si allontanarono dal gruppo per discutere ad una certa distanza “è proprio lei, oppure la gemella” rispose sospirando “sì andiamo, abbiamo sette ore prima dello spettacolo” e poi si diressero verso il teatro “una bella città tranquilla con criminali normali, dei vecchi noiosi rapinatori che puoi fermare con dello spray al peperoncino e un calcio fra le gambe” e sparirono all’interno.

    Dopo l’eccitazione degli ultimi eventi Il pomeriggio passo tranquillo anche se molto impegnato per gli ultimi controlli alla scenografia, alla musica, agli addetti del teatro e poi riscaldamento e prove e massaggi, quelli almeno erano piacevoli e Blanche a volte sembrava quasi più brava nel fare massaggi che a danzare, ed era fra le migliori ballerine del paese “la danza fa bene alla mente ma non tanto al corpo” diceva spesso, perciò seguiva attentamente tutte le sue alieve facendo loro evitare esercitazioni eccessive o diete eccessive.

    Nessun nuovo incidente interruppe quel pomeriggio, anche perché non c’erano televisori o radio a diffondere messaggi apocalittici degni della guerra dei mondi.
    Tutto era finalmente pronto.. palco, scenografia, luci e musica e Leah poteva finalmente rilassarsi con luci tenui, musica bassa ed uno dei famosi massaggi rilassanti di Blanche.

    – Henry
    Anche Blanche rideva Per quelle parole, almeno fino all’arrivo di supergirl, quando la vidde si bloccò in modo quasi comico fissando Leah e Supergirl, passando fra cose ste stesse seguendo una partita di tennis.

    Piacere mio, dottor Kaplan” Rispose Supergirl stringendo la mano di Henry, una stretta forte e sicura, chissà se ha avuto problemi ad imparare un controllo così preciso sulla propria forza? forza che le permette di accartocciare facilmente lastre di titanio.
    Anche Blanche rideva Per quelle parole, almeno fino all’arrivo di supergirl, quando la vidde si bloccò in modo quasi comico fissando Leah e Supergirl, passando fra cose ste stesse seguendo una partita di tennis.

    è proprio lei, oppure la gemella” rispose sospirando “sì andiamo, abbiamo sette ore prima dello spettacolo“.

    ma certo nessun problema” facendo uno dei suoi sorrisi che illuminano le stanze “Cadmus è una minaccia per tutti, pensavamo di averli sconfitti e abbiamo abbassato la guardia. Non rifarò lo stesso errore.” la voce si fece più bassa e dura sembrava davvero che si sentisse in colpa per le azioni di qualcuno che non era riuscita a fermare “anche supergirl ha bisogno di aiuto ed immagino sia stato lei a fermare quel fanatico omofobo. Non si preoccupi il suo segreto è al sicuro.” Poi guardò Kara e Lena “siete pronto ad iniziare?

    – Lee Thane
    ho undici anni!” disse tutto orgoglioso “certo che lo so! credo..forse… comunque sono cose disgustose da grandi” si grattò una guancia “tutto chiaro signore” rispose ma Lee era già sparito dal vicolo.

    Ci volle molto poco a raggiungere il bar indicato dal ragazzino, e da Bryan, anche se non era poi tanto facile da individuare e non era indicato da grandi lettere luminose, ma visto il tipo di clientela una certa dose di anonimato era molto più sicura.

    Thane entro nel locale che di suo sembrava un semplicissimo bar come tanti altri il bancone, dei tavoli, musica soffusa e clientela variegata che insieme però in quel momento facevano tanto Mos Eisley e un tavolo da biliardo con due donne almeno apparentemente umane intente a giocare.

    E per la prima volta in molto tempo l’arrivo di Lee venne praticamente ignorato e solo la barrista, una donna alta dalla pelle arancione, ed una delle due che giocavano a biliardo notarono davvero il suo ingresso nel locare, la seconda lo fece in modo ben più fortuvo probabilmente era una militare.

    “che veleno vuoi?” chiede la tizia arancione.

    #6707
     Meeme 
    Partecipante

    “Vodka Martini, agitato, non mescolato…” Rispose con voce sexy James alla barista dalla pelle arancione. Gli piaceva quella tonalità. Osservò le due donne che giocavano a biliardo, ma evitò di fare commenti sulle palle, sulla stecca, sulle buche ed altre oscenità perché non era lì per divertirsi.
    “Sto anche cercando la madre di un ragazzino di zero-schifo anni, lavora qui e suo figlio si chiama Ullr.” specificò.
    Prima di mettersi al lavoro e cercare i due nomi nella lista di Bryan voleva risolvere la situazione del ragazzino.

    Si guardò intorno allegro, quelli come lui erano di casa in quel posto, era solo un altro tipo strano in un mucchio di tipi strani. Poteva ubriacarsi, togliersi il passamontagna e nessuno avrebbe avuto da ridire sul suo aspetto alieno.

    #6709
     Ilmarien 
    Partecipante

    Henry fissò le due curiose donne allontanarsi per quel loro spettacolo, chiedendosi che tipo di show potesse essere, da come ne parlavano poteva essere qualunque cosa. Ma al momento c’erano cose più importanti: “Non ha niente di cui incolparsi” replicò Henry alle parole di Supergirl su Cadmus “sono un’organizzazione piuttosto efficiente e si nutrono di odio e pregiudizi. Nessuno pretende che un singolo individuo sia in grado di distruggerli, e questo include la Donna d’Acciaio” concluse con un sorriso conciliante. “Si, sono stato io a inceppargli la pistola, e a proposito, quel fanatico potrebbe essere stato mandato da Cadmus, bisognerebbe sentire, più tardi, cos’ha scoperto la polizia interrogandolo” disse per non trascurare possibili piste di indagine. “Io comunque sono pronto, quando volete” disse invitando il gruppo ad avviarsi. Durante il tragitto, si girò verso Supergirl e disse: “Ok, so che non è rilevante ma potrei non avere altre occasioni, quindi farò la domanda: ma come fanno i capelli a stare sempre in ordine? In tutti i filmati sono sempre perfetti…” disse vagamente imbarazzato di usare un’occasione del genere per levarsi una stupida seppur innocua curiosità.

    #6720
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry
    vi ringrazio ed è un ottima idea, riguardo ai capelli quello è uno dei miei superpoteri, piega perfetta” rispose con espressione completamente seria “in realtà è l’effetto di un incantesimo per cambiare il colore dei capelli, mezzi più mondani non funzionano molto bene“.

    Poi il gruppo raggiunse un fuoristrada Land Rover nero simile all’ultimo modello con vetri oscurati ed anche chi poteva volare entrò dentro godendoli lo spazio e la comodità dei sedili, pochi minuti ed erano in viaggio verso il primo indirizzo nella zona portuale, il viaggio fu probabilmente allungato dalle molte svolte apparentemente casuali ed improvvise Henry non ne era però sicuro non conoscendo bene la città “è solo una precauzione” disse Lena.

    Venti minuti e giunsero a destinazione “ovviamente è un capannone abbandonato“, una volta scesi Lena aprì l’ingresso appoggiando la mano su un sensore di impronte digitali “non ti hanno tolto l’accesso di sicurezza, non mi piace” fu il semplice commento di Supergirl.

    Le precauzioni sembeavano però inutili ed all’interno del piccolo magazzino c’era solo una gran quantità di casse dalle varie dimensioni, casse che una volta sicuramente erano piene di armi ma ormai giacevano spalancate o rotte ma era visibile lo spazio lasciato vuoto da granate, pistole, fucili e anche qualcosa di molto più grosso e Kara quasi urlò “oh Rao! ad occhio qui potevano armare un grosso plotone forse più due“.

    – Lee Thane
    subito” rispose la cameriera mettendo tre cubetti di ghiaccio in un in una coppetta per poi prendere vodka e vermut dry da versare nello shaker “allora stai cercando me tesoro, che ha combinato questa volta? è sempre così agitato” agitò il coktail prima di buttare il ghiaccio e versarlo nella coppeta insieme ad una scorza di limone schiacciata per poi passarlo a Thane.

    Al momento il bar non aveva molti clienti ma la varietà non mancava di certo; ad uno dei tavoli più lontani un uomo viola con orecchie a punta stava sorseggiando una bevanda blu acceso, mentre due donne dalla pelle ambrata stavano discutendo animatamente scambiandosi quelli che sembravano racconti di guerra, infine un probabilmente maschio con ali, becco orecchie a punta e sulla testa una strana cresta come quella di alcuni dinosauri.

    #6721
     Elan 
    Partecipante

    Leah ancora non riusciva a crederci, Supergirl in carne ed ossa, incidenti proprio davanti al teatro, Cadmus e compagnia bella…
    Probabilmente se non l’avesse visto non ci avrebbe creduto nemmeno lei!

    Era talmente stralunata che quasi non riusciva a percepire la solita ansia da prima dello spettacolo. Di solito era veramente un fascio di nervi, ma quella sera era talmente rilassata che quasi si sarebbe potuta addormentare.

    “Sai che sfizio se tra gli spettatori ci trovassimo Supergirl in persona?” domandò mentre Blanche le scioglieva i muscoli col massaggio.
    Quindi sospirò, come se si fosse resa conto solo in quel momento di cosa aveva detto.
    “Non riesco a pensare ad altro nemmeno io, non è possibile!! Supereroi ovunque, uno poi si fa trascinare nel vortice ed è un attimo finire nei casini!!”

    • Questa risposta è stata modificata 5 anni, 7 mesi fa da  Elan.
    • Questa risposta è stata modificata 5 anni, 7 mesi fa da  Elan.
    #6727
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Leah
    oh sì, sarebbe increbile averla qui senza quella S sul petto, tende ad attirare un pò troppo l’attenzione e questa sere dovrebbe essere tutta per te“, mancavano solo tre ore all’inizio dellospettacolo.

    Avere dei supereroi nella tua città è allo stesso tempo una benedizione ed una maledizione… credi che anche lei sia inseguita da orde di groupie?” la donna d’acciaio si era guadagnata molte ammiratrici da quando era apparsa nel 2010 ed era diventata ancor più popolare, e famigerata, due anni per aver guidato il corteo del pride indossando come mantello la bandiera bisex.

    Poi squillò un cellulare, a quanto pare la situazione all’esterno con l’aggressione alle Luthor era completamente risolta, almeno per quanto riguarda la zona attorno al teatro e con un mimino di fortuna le loro migliori previsioni si sarebbero avverate.

    dopo lo spettacolo dovremmo berci qualcosa, Lyra mi ha parlato di un barretto interessante, mmm non so se” Lyra Straind era una delle amiche di Blanche più recenti e Leah non aveva ancora avuto l’occasione di incontrarla.

    #6735
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Capisco. Un incantesimo, quindi? Ma quindi la Donna d’Acciaio si intende anche di magia?” chiese ancora più incuriosito. Ispezionarono rapidamente l’intero capannone, non trovando molto a parte casse vuote e armi che purtroppo erano già state distribuite. Henry si concentrò e attivò i propri poteri per individuare metallo anche oltre quello che era visibile: si concentrò in particolare su serrature o display che potessero rivelare scomparti segreti e poi su cavi elettrici e componenti di un possibile ordigno esplosivo. Se non trovava questi due, avrebbe cercato eventuali microspie o telecamere, altri componenti di sorveglianza con parti metalliche.

    Rimase vagamente colpito dalle parole di Kara: da quanto aveva avuto modo di leggere su Catco, Rao era una delle divinità venerate su Krypton, e a National City si era creato un piccolo culto intorno a Supergirl stessa, che però lei aveva negato. Era strano sentir dire quelle parole di fronte a Supergirl, ma evidentemente lei non ci faceva una piega. Certo, c’era anche un’altra possibilità, se le fonti della Lega delle Ombre erano affidabili, ma al momento non ci poteva fare affidamento.

    #6739
     Meeme 
    Partecipante

    “Ehi, quel piccolo bastardo, senza offesa, non mi aveva detto che sua madre era uno schianto!” James rimase un attimo imbambolato a fissare la barista, si riprese solo davanti al vodka martini che mandò giù tutto d’un fiato. “Allora parlerò prima con te, poi andrò da quelle sventole che giocano a biliardo e mostrerò come si manda una mazza in buca… volevo dire, palle, palle in buca.” Era troppo distratto, doveva concentrarsi e fare prima le cose importanti.

    “Dunque, bellezza… Tuo figlio è stato attaccato da un paio di stronz* di Cadmus, ho dato loro una lezione e ho riportato il piccolo bastardo a casa. Dovete fare le valige e scappare in un posto sicuro. Ho un amico nei servizi segreti e vi darà una nuova identità.” Si rese conto che la tipa poteva anche non credergli. Doveva portarsi dietro il ragazzino di zero-schifo anni e far parlare lui.
    “Sono proprio un demente!” Si diede una manata sulla fronte e scosse il viso.

    “Ti lascio il numero di Bryan, digli che chiami per conto di Skip James, e sì, sono una scheggia, ma ti assicuro che a letto sono molto lento e piacevole, e sto divagando, sto divagando, sto divagando…” Si fermò un attimo per ricapitolare. “Chiama questo numero, ti manda Skip James, ciao Bryan… Lui ti aiuterà a scappare da Cadmus. Nessuno trova simpatici quei figli di puttan*, nemmeno loro si trovano simpatici!” E stava divagando di nuovo, era il Gran Maestro del divagare.

    #6743
     Elan 
    Partecipante

    Leah scosse le spalle.
    “Un ospite simile in prima fila attirerebbe tantissimi spettatori. Potremo vendere abbastanza biglietti senza muovere nemmeno un muscolo!!” esclamò ridendo.
    Non che fosse una persona particolarmente veniale, ma i soldi le piacevano, esattamente come i gioielli, e se poteva guadagnare di più senza fare troppa fatica non vedeva quale fosse il problema.

    <storng>”Le auguro di no, comunque!!”</string> ridacchiò. “Ti immagini salvare il mondo con un’orda di fan alle spalle? Non deve essere precisamente semplice…”
    Senza contare di quanto potesse essere rischioso a livello di danni collaterali. Quegli stupidi fan scatenati avrebbero potuto farsi ammazzare in un attimo, visto i casini in cui andava sempre ad incastrarsi Supergirl.
    A dire la verità, non la invidiava per nulla…

    Fece un po’ di stretching, si rendeva conto che fosse davvero presto, ma preferiva prepararsi per tempo. Ci mancava solo che la colpisse qualche crampo nel momento clou dello spettacolo.
    “Mi piacerebbe proprio andare a bere qualcosa dopo!” disse, un po’ distrattamente mentre si concentrava sul riscaldamento. “Sperando di avere qualcosa di che festeggiare! Non ho ancora conosciuto Lyra, ma se consiglia dei bar buoni parte già con un punto a suo favore!”

    #6749
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Leah
    Blanche inclinò la testa di lato pensierosa “però hai ragione, sarebbe la migliore pubblicità. Ed immagino sia difficile combattere o volare se ti lanciano mutandine“.

    sono convinta che ci piacerà, anche se Lyra ha idee insolite su cosa è interessante ma viene da Starhaven” e fece spallucce mentre finivano i preparativi fisici e morali, con l’eccitazione e l’ansia dello spettacolo l’orologio sembrava tichettare sempre più rapidamente, ma era un illusione.. forse?

    La musica preparata per lo spettacolo iniziò a suonare in sottofondo, era arrivato il momento dell’inizio dello spettacolo ed il teatro era al completo ed il pubblico aspettava mentre i soliti mormorrii e dialoghi sommessi riempivano l’ambiente.

    – Henry

    oh no, però è amica di Zatanna” rispose scherzando, dev’essere uno dei motivi per cui dicono che è un raggio di sole personificato.

    Come una specie di radar umano Henry controllò accuratamente il magazzino, ma niente di metallo simile ad un arma era rimasto in giro e neanche dei componenti elettronici assimilabili ad una trappola o qualche scherzo esplosivo lasciato dai bastardi di Cadmus, era estremamente improbabile che quel posto fosse stato ripulito da qualcun’altro. Supergirl stava probabilmente controllando la stanza co la sua vista a raggi-x e Kara si muoveva in modo simile con gli occhiali abbassati sul naso “ehi, supergirl, non ci staremo prendendo unavvelenamento da raggi-x?” chiese Lena mentre controllava le varie casse vuote e gli imballaggi, chiunque avesse ripulito aveva fattoun ottimo lavoro “no Lena, non accase quando sto solo guardnado in giro“.

    E Henry trovo qualcosa, un qualcosa piuttosto piccolo e ben nascosto in un punto non ancora controllato, un piccolo guizzo con i suoi poteri ed una micro telecamera fluttuò nella sua mano, una micro camera delle dimensioni di quelle che ora andava di moda integrare negli occhiali.

    Ma non c’era davvero altro quindi il gruppo ritornò al fuoristrada per controllare la scheda TF mentre Lena guidava verso la prossiam destinazione. Il risultato fu interessante anche se per niente piacevole, mostrava agenti di Cadmus ed un uomo sui sessanta con portamento e pettinatura degno del peggior cliché militare che vendono casse su casse di strane armi, di certo aliene, a Morgan Edge e membri della Intergang.

    quello è Sam Lane!” “rao, i dovrrosh!” furono il quasi urlo di Kara ed il quasi ringhio furioso di Supergirl. E dopo quello arrivarono alla seconda destinazione, una specie di rimessa per basche, deserta ma chiaramente usata piuttosto spesso.

    – Lee Thane

    e ti aspttavi davvero che ti dicesse qualcosa del genere?” mandò gli occhi al cielo mentre ripuliva il bancone e poi sbuffò “procedi con cautela soldato o le palle ti finiscono glacé” intanto le due continuavano la loro partita discutendo fra loro abbastanza sommessamente ma non abbastanza Lee riesce comunque a sentire frammenti di conversazione sentendo alcuni nomi fra cui Supergirl, Flash e Zoom e pare che Barry ed Iris stiano per sposarsi chiunque siano.

    la donna lanciò una serie di probabilmente imprecazioni in una qualchel ingua aliena “oh questi figli di una daxamita sono ancora in giro? ora so perché alcuni clienti sono scomparsi, poveri bastardi” sischiaffeggiò la fronte “se è vero ti ringrazio, dovrò parlarne con M’Gann non posso sparirle dal sotto il naso così, potrebbe anche aiutarti“.

    Ed era davvero furiosa, gli occhi brillavano e sembrava diventare a sprazzi più inconsistente quasi trasparente “lo chiamerò e dirò di skip james. Non metterti idee in testa e ricordati del tuo Vodka Martini prima di parlare con Lucy

    #6752
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Tutto chiaro” rispose a quell’osservazione su Zatanna. Ascoltò la conversazione sui raggi x e intervenne: “Inoltre, se anche ce li stessimo prendendo, bisognerebbe quantificarli. Se sono come quelli di una radiografia non sarebbero comunque abbastanza da danneggiarci, dopotutto siamo esposti costantemente alle radiazioni cosmiche…” tacque un istante, certo che la sua spiegazione scientifica fosse stata completamente inutile “ma non devo certo spiegarlo a Lena Luthor” aggiunse con un sorriso e con pesante autoironia “scusate, l’abitudine a lavorare con dei trogloditi a cui bisogna spiegare sempre tutto è dura da mandar via” proseguì “in ogni caso esistono sguardi molto più letali di qualche raggio gamma” concluse alludendo allo sguardo laser tipico di Supergirl e Superman.

    Quando individuò la telecamera la attirò a sé facendo finta di niente, poi si chinò dicendo: “Qui, c’è qualcosa!”. Non sapeva bene quanto Lena, ed eventualmente Kara, sapessero delle attività di Supergirl, e preferiva continuare a rimanere in copertura, almeno fino alla prima situazione di emergenza. In ogni caso il contenuto si rivelò molto interessante: “Sam Lane? Il Generale Sam Lane? Quel Sam Lane è un finanziatore e collaboratore di Cadmus? Sarebbe il caso di avvertire… ehm, suo cugino?” chiese a Supergirl alludendo alla relazione tra Superman e Lois Lane, la figlia del generale. “Ah, cosa vuol dire Dovroosh? Forse sarebbe anche il caso di avvertire Scotland Yard” disse preso dall’avvenimento. Poi si rese conto di quello che aveva detto e aggiunse subito: “Si, volevo dire…” si fermò meditabondo “perdonate la mia ignoranza, ma quale organizzazione se ne occupa qui negli USA? L’FBI? L’NSA? La CIA? La famigerata Area 51? Comunque, coinvolgere le autorità e farlo arrestare per terrorismo, dopotutto abbiamo un video che lo incastra…” concluse.

    Arrivati alla rimessa di barche, Henry attivò nuovamente i suoi poteri, concentrandosi su parti metalliche, stando attento sia all’edificio stesso, sia al terreno, per essere sicuro che non ci fosse un perimetro di mine.

    #6755
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    Normalmente la mia vista emette un paio di millisievert in meno di una radiografia
    Oh la capisco, ho quel problema dalle superiori è così frustrante” risposero Supergirl e Lena, la kriptoniana e Kara stavano ancora fissando lo schermo ed alle successive parole di Henry sorrisero, un sorriso che non prometteva niente di buono per Sam Lane “sì, se l’Intergang sta acquistando armi aliene sarà un problema per Metropolis e Gotham” prese uno smartphone da una tasca nascosta nello stivale “Kal?” ed inizio a narrare gli ultimi eventi.

    Kara si voltò verso Henry “ci deve scusare, se ha capito non ci piace per niente quell’uomo, è quasi peggio di…” si fermò mordendosi il labbro inferiore “ha fatto e tentato di fare cose che, voglio davvero prenderlo a pugni” socchiuse gli occhi sospirando, la rabbia sembrava un sentimento così insolito su Kara “tesoro, respira lentamente, calmati, con quel video non si salva” la tranquillizzò Lena “sì..sì… oh in questo caso direi FBI, mia sorella è un agente la chiamerò“.

    Giunti a destinazione Kara fece quella telefonata e Supergirl terminò la sua “ehi Alex, ho un video interessante per te” ed all’improvviso era tornata quella voce allegra e solare.

    La zona non era un ovvio cliché come il magazzino ma per qualche motivo era più protetta, non di molto però, il solito pad ad impronta digitale ma che questa volta doveva avere un blocco genetico legato ai Luthor perché la mano di Lena vi lasciò lievi tracce di sangue.
    E sulla parte alta della porta di ingresso era legato un cavetto metallico collegato a qualcosa posto davanti alla stessa ma leggermente da una parte, ma riusciva a percepire solo frammenti metallici e pallettoni era una trappola grezza ma potenzialmente letale e posizionata i modo da fare più danni possibili.

    Fuori dall’edificio niente di insolito ma sotto c’era una massa di metallo insolito che non aveva mai percepito prima e non riusciva a capirne la forma.

    #6757
     Meeme 
    Partecipante

    “Sono un inguaribile ottimista, bellezza!” Rispose lui con un sorriso. La barista gli aveva rifilato un due di picche decisamente esplicativo, un vero peccato, ma in fondo non voleva davvero fare il cretin* con la madre di quel ragazzino, era solo un cretin*.

    “Perfetto e state lontani dai guai!” aggiunse, poi le diede il numero di Brayn e si dileguò con il suo drink verso le tipe al biliardo.
    “Allora… mettiamo qualche palla in buca!” mormorò avvicinandosi.
    Le due potevano conoscere Alexandra il contatto della DEO, chiedere non costava nulla ed al massimo si sarebbe preso l’ennesimo vaffancul*. Era un vero collezionista di quelli!

    “Signorine! Siete qui per giocare sul serio, oppure il vostro sfregare la stecca è un chiaro riferimento alla mazza e non aspettate altro che un vero uomo che vi mostri come si riempiono bene i buchi?” C’era un motivo per cui si beccava quasi sempre degli enormi vaffancul*, riusciva sempre a dire la cosa peggiore, nel momento peggiore, alla persona peggiore e nel peggiore dei modi.
    Era un bravo soldato, un eroe di guerra, ma un pessimo seduttore e non solo per il suo aspetto peculiare.

    #6760
     Ilmarien 
    Partecipante

    Nel vedere una reazione così viscerale nei confronti di quell’uomo, Henry disse: “Capisco, siamo comunque qui per fermarli, sia lui che Cadmus, restiamo concentrati e gli impediremo di nuocere ad altri”. Quando arrivarono Henry si concentrò su quello che sembrava un innocuo deposito di barche. Tuttavia sembrava esserci qualcosa: fermò immediatamente il gruppo “non mi piace” disse facendo segno alle due scienziate di restare indietro e a Supergirl di avvicinarsi. Nel mentre si concentrò sulle varie parti metalliche che componevano la trappola. Era un congegno grezzo ma non per questo poco pericoloso: cercò un modo per disabilitarlo senza far rumore concentrandosi su un oggetto alla volta per trovare il meccanismo di detonazione. Una volta che Supergirl fu vicina, disse sottovoce: “C’è una trappola qui dietro la porta, riesce a vedere il meccanismo di detonazione?” chiese per farsi aiutare, dopotutto la vista a raggi x era molto più precisa dei suoi poteri di rilevazione del metallo con cui andava sempre un po’ a tentoni. “Inoltre, cosa c’è qui sotto? È un metallo che non ho mai sentito…” aggiunse indicando la direzione con un cenno del capo.

    #6771
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry
    sì, è vero, Non possiamo farci dominare dalle emozioni. Faremmo il loro gioco, la rabbia porta a fare errori stupidi.“.

    Percependo soltanto le parti meccaniche l’unico punto debole sembrava il cavo che collegava la trappola alla porta “sembra grezza e semplice ma è piuttosto ingegnosa, non ha parti elettroniche, due liquidi separati da parti meccaniche probabilmente entrando in contatto fra loro povocherebbero una reazione chimica esplosiva. il contenitore sembra piuttosto robusto” disse Supergirl dopo aver studiato qualche attimo la strutture.

    quindi è come una claymore

    e sotto c’è… oh un armatura, è molto shi-fi

    – Lee Thane
    l’ottimismo è una cosa buona, hope burns bright!” rispose la barrista tornando a versare strane bevande aliene per gli altri clienti.

    Le due sembravano davvero competitive e la partita era a buon punto ma al momento in stallo “Caitlin, trasformare la palla in un superconduttore non ti aiuterà a vincere!” disse una delle due, strana cosa da dire.

    alle parole di Thane le due rimasero di sasso, Caitlin rimase bloccata mentre peparava il colpo, sembrava inziare a dubitare di voler lanciare in buca e le chiacchere di altri avventori si fermarono all’improvviso “è questo il tuo modo di provarci? non ho sentito di peggio da adolescenti ubriachi!” “vero uomo, ti chiami Kamina?” ma non era una battuta divertita, o per niente.

    #6773
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Un’armatura? Come quella… di Lex Luthor, quella che usava per combattere? Very intriguing…” disse in perfetto accento britannico con un sorriso interessato. Poi si concentrò sulla bomba: discusse la cosa con Supergirl, poi disse: “Si, è simile a una claymore, buona parte dell’energia cinetica verrebbe sprigionata verso di noi, completa di schegge e quant’altro. Cerchiamo di non toccare il meccanismo di detonazione, sono spesso delicatissimi, piuttosto l’esplosivo è formato da due liquidi separati da un tappo, giusto? Se lei mi guida, posso manipolare le parti meccaniche intorno al tappo per far sì che resti chiuso, disarmando la bomba. In queste cose ci so fare abbastanza, ho estratto proiettili da pazienti in sala operatoria per anni, e da quando ho i miei poteri non ho mai perso nessuno sotto i ferri” disse per rassicurare Supergirl.

    Dopotutto era vero, come chirurgo aveva spesso usato i suoi poteri per estrarre proiettili senza dover danneggiare ulteriormente il paziente, ed era abituato a lavori di precisione in cui anche un millimetro faceva la differenza. Sotto il vigile sguardo di Supergirl, si mise al lavoro. Una volta disattivato il marchingegno, si preparò ad aprire la porta: prima però cercò se all’interno del meccanismo o più in generale nell’edificio ci fosse un qualche sensore, e chiese a Supergirl di cercare anche lei. Se possibile, era meglio non dare l’allarme, in particolare se c’era un’armatura potenziata qui sotto. Una volta sicuro, fece riavvicinare le due scienziate e disse: “Dunque sembra esserci un’armatura da combattimento fantascientifica qua dentro, è possibile che Lex Luthor avesse un’armatura di ricambio? O potrebbe invece averla pensata per qualcun altro?” chiese a entrambe mentre si preparava ad ispezionare l’edificio.

    #6774
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry
    sembra molto simile

    Con le indicazioni di Supegirl e della sua vista a raggi-x Henry non ebbe problemi a bloccare il meccanismo della mina artigianale eliminando i denti di alcuni ingranaggi ed usando strisce di metallo per separare ed avvolgere una delle due fiale isolandola dal resto per maggior sicurezza “ottimo, grazie” ed avere mani ferme e precise da chirurgo aiutava anche quando usava i poteri.

    E l’edificio sembrava libero da altri e sorprese che siano trappole, sensori o microspie quindo entrarono senza altri problemi, ed all’interno sembrava proprio una rimessa per barche con tanto di tavole da surf sistemate con cura sulla parete di fondo “oh Rao! Da quando Lex è un serfista esperto? Quella è una TORQ TEC da ottocento dollari! ehi Lee ti dispace se la.. requisisco per Alex?” “fai pure, l’avra messa per fare scena, anche se poi hanno rovnato l’effetto con una mina esplosiva“.

    scesero una scala fino al seminterrato dove era tenuta l’armatura, e sembrava ancor più avanzata di quella usata contro Superman, era di colore dorato scuro con qualcosa simile ad anelli luminosi sui fianchi e cannnoncini sotto ai polsi, fortunatamente era sprovvista di kriptonite “E coperta di metallo Nth! e quelli sono micro-reattori tokamak?

    #6779
     Elan 
    Partecipante

    “Starhaven?” Leah era abbastanza sicura di non conoscere nessuno che venisse da quelle parti, e anche se il discorso delle sue “idee insolite” le faceva pizzicare il naso come se potesse essere una minaccia, il suo lato estremamente curioso non poteva fare a meno di voler scoprire di cosa si trattasse.
    Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino era un proverbio che si adattava alla perfezione a lei!

    Per fortuna, la musica iniziale la distrasse da quei pensieri, e finalmente si tolse la sciarpetta. Quello era il momento più bello, quando grazie al trucco accuratamente studiato poteva finalmente mostrare chi era veramente senza paura di essere accusata.
    Sarebbe stato uno spettacolo eclatante!

    #6783
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Leah
    oh sì è…. un pianeta nel cuore della via lattea” e non stava scherzando, era davvero seria mancavano tutti i modi in cui solitamente Leah riusciva a capire quando non era seria e non era insolito per Blanche avere amiche da altri pianeti o anche metaumani come Leslie Willis.

    Il pubblico si placò restando in silenzio e godendosi lo spettacolo, le musiche che fluivano armonicame3nte una dopo l’altra passando vari generi classici e moderni, forse alcune scelte potevano sembrare un poco ardite ma la collaborazione fra Blanche e Leah portava sempre a qualcosa del genere, ed anche quella volte la gente era estasiata dai suoni, dai movimenti felini ed aggraziati e dal ‘trucco’ prefetto una delle cose che meravigliava di più gli spettatori ‘più catwoman di catwoman’.

    Lo spettacolo andò alla perfezione, nessun incidente o fanatico, o guarto tecnico od incursione di gremlins affamati ed il pubblico estasiato era soddisfatto e rilassato ed anche felice di aver pagato per assistere a quell’arte.. infatti alla fine dell’ultima musica rispose con una lunga ed appagante standing ovation, applausi scroscianti, fischi di gioia, lancio di fiori che neanche ai matadores e…… dichiarazioni d’amore?

    Finito tutte le due si ritrovarono nel camerino a prepararsi per l’uscita serale.

    #6784
     Meeme 
    Partecipante

    “Un uomo con il passamontagna, vestito di rosso e salvatore di ragazzini non è abbastanza seducente per voi?” Era quasi di sicura colpa del passamontagna, lo aveva sempre sospettato!
    “Ma gli adolescenti ubriachi non sanno fare certe cose, signorine…” Ammiccò, tanto ormai si era sputtanat* l’entrata in scena, tanto valeva cercare qualche informazione utile su cui lavorava.

    “Conoscete Alexandra Danvers? Mi sta cercando, sapete… appuntamento al buio e spero tanto che sia una gran gnocca perché ammazzare i cattivi è incredibilmente eccitate e fa eccitare tantissimo!” Forse avrebbe dovuto utilizzare un po’ di tatto per certe cose, ma il tatto era troppo sopravvalutato e lui aveva perso parecchio tempo dietro a quel ragazzino alieno. Doveva recuperare quelle informazioni, era chiaro che la strategia del rimorchio ormai era fallita in modo misero…

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