Soulless IV – After Dusk

Questo argomento contiene 199 risposte, ha 6 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Rajen 6 anni, 6 mesi fa.

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  • #1776
     Rajen 
    Partecipante

    Mordoth, svanito magicamente e d’improvviso, si separò dagli altri: il suo intento rimaneva sconosciuto.
    Artemis, Draimas, Elan e Zhulldzin però conoscevano l’indole del necromante e non ebbero dubbi che qualsiasi fosse la ragione, questa sarebbe stata a loro beneficio.

    La carovana lasciò la locanda di lì a poco.
    Artemis, Draimas, Elan e Zhulldzin si accodarono ad essa nel viaggio verso Estelsar.
    L’uomo che si era presentato come Dwaine si rivelò essere anche il proprietario del curioso mezzo meccanico, apparentemente di sua stessa creazione.

    Il mercante, infatti, oltre a possedere una discreta quantità di beni di ottima fattura, aveva una personale predisposizione per l’artigianato magico, e non mancò di notare le auree incantate dei due sacerdoti.
    Dopo solo pochi minuti dalla partenza si rivolse ad Elan, con la quale sembrava aver trovato una confidenza più franca, dicendole: “Ho percepito che non siete persone comuni e se vi accolto è solo per non aver guai. Ma intendete dirmi la verità?”

    #1777
     Elan 
    Partecipante

    Il viaggio grazie ai mercanti si era rivelato molto più leggero e tranquillo del previsto, ma di certo non privo di curiosità. Il cavallo meccanico aveva attirato la sua curiosità nell’istante stesso in cui l’aveva visto probabilmente tanto quanto la loro identità aveva attirato la curiosità di Dwaine.

    Alla sua domanda, gli concesse un sorriso tranquillo.
    “Non è da tutti percepire qualcosa di strano nella gente, direi. Quindi, alla fin fine, sembra che nemmeno voi siate una persona comune.” disse alzando le spalle, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
    “Per rispondere alla vostra domanda, in ogni caso, no. Non non posso dirvi chi siamo realmente. Essere delle normalissime e tranquillissime persone comuni è molto meglio per tutti quanti.”
    Sorrise di nuovo, come se non stesse parlando di altro che del tempo, e si fermò per un istante ad osservare il panorama circostante. Chissà quanto tempo ci avrebbero messo per arrivare ad Estelsar…

    “Tuttavia vi posso assicurare che non siamo pericolosi. E non vi ho mentito riguardo le nostre intenzioni. Abbiamo davvero solo bisogno di raggiungere Estelsar, il prima possibile.”
    Tacque per qualche altro istante.
    “Detto questo, il fatto che abbiate individuato qualcosa di strano in noi e la vostra… beh, singolare invenzione… non possono non incuriosire me allo stesso modo. Chi siete voi realmente?” domandò infine.

    #1851
     Rajen 
    Partecipante

    La strana creatura dalle zampe meccaniche era invero un essere vivente: i suoi arti metallici sostituivano egregiamente quelli naturali mancanti. Dei grossi cilindri di alluminio si muovevano ritmicamente, sbuffando un curioso vapore dorato dall’odore indefinito in volute innaturali.
    Il carro, mediamente più veloce degli altri che componevano la piccola carovana, doveva spesso fermarsi ad attendere gli altri, concedendo alla bestia, apparentemente inconsapevole della sua bislacca condizione, la possibilità di bere dell’acqua.

    Seduto a cassetta di fianco alla drow, l’uomo di nome Dwaine, chiunque egli fosse, non sembrava aver gradito la risposta di Elan, e il suo sopracciglio inarcato rese evidente il suo disappunto.
    “Nè più nè meno ciò che vedete: un mercante” rispose scontroso.
    “Arriveremo ad Estelsar domani in serata” concluse, ritirandosi nel suo silenzio.

    All’interno del carro intanto, Draimas, Zhulldzin ed Artemis, pienamente a portata di orecchie degli altri due, avevano modo di vedere le merci del presunto mercante: un’ampia collezione di tubi e cilindri metallici realizzati nelle leghe più disparate e bizzarre, accompagnata da una vasta schiera di fiale piene di liquidi colorati dagli aromi più variegati.
    Alcune casse, ermeticamente chiuse, erano poste sotto un telo ma l’occhio attento e sospettoso per natura di Zhulldzin non mancò di notarle, constatando che erano marcate con una bizzarra incisione: la bandiera pirata.

    #1873
     Meeme 
    Partecipante

    *Ci mancava solo il pervertito dalle domande imbarazzanti!* pensò Artemis ascoltando la conversazione di Elan con il mercante. Era meglio mantenere un basso profilo con quel chiacchierone e spaccargli la faccia se necessario. La mezz’elfa avrebbe voluto prendere a calci nelle chiappe Mordoth per la sua sparizione del cavolo, ma il vecchio elfo li aveva mollati senza una spiegazione e rintracciarlo al momento sembrava impossibile.

    *Se va dal suo sosia a sputtanarci, giuro solennemente di non avere buone intenzioni per lui!* pregò la sacerdotessa cercando di riposare un poco durante il viaggio.

    #1883
     Zhulldzin 
    Partecipante

    L’ibrido notando le casse nel carro diede un colpetto leggero ad Artemis sulla spalla per poi indicarle appunto il simbolo dei pirati sulle stesse con l’indice. Uno sguardo verso Draimas per assicurarsi che anche lui avesse colto il medesimo dettaglio “Una scorciatoia per il nostro navigatore?” bisbigliò all’orecchio della mezz’elfa. Dal canto suo il mezz’orchelfo considerava il tradimento come la peggiore delle infamia, ma al tempo stesso era piuttosto certo che il mercante avesse intezione di tradirli in qualche modo, dato che era questo che gli umani facevano… “sembra il laboratorio mobile di un alchimista!” disse quindi in tono più alto, cercando sicuramente di farsi udire dal mercante che conduceva il carro e avvicinandosi di fatto verso di lui e la drow “Commerciate da molto questo questo genere di mercanzia?”

    #1884
     Draimas 
    Partecipante

    Draimas si sentiva abbastanza infastidito da tutta quella situazione, in particolare dalla sua impossibilità a prendere decisioni autonome o a fare alcunchè. Era abituato a gestire le situazioni e ad avere un qualche controllo, mentre ora si doveva limitare a seguire il gruppo in attesa che accadesse qualcosa, e non era certo da lui.
    ” Marcare merce di contrabbando con la bandiera pirata. Un indubbio spreco di acume.” sbuffò sottovoce ad Artemis quando Zhulldin parlò al mercante.
    Tutta quella conversazione sembrava lui una inutile perdere di tempo.
    ” Noi non piaciamo a lui e lui non piace a noi, fine della storia, basta che si arrivi destinazione senza problemi” aggiunse incrociando le braccia in un moto di stizza.

    #1902
     Elan 
    Partecipante

    Elan rimase vagamente perplessa alla reazione del mercante che le sembrava quantomai esagerata: se un gruppo di persone stava tentando di nascondere la propria identità, era piuttosto improbabile che la rivelassero al primo sconosciuto.
    In ogni caso fece spallucce, senza crucciarsi troppo della cosa… avevano altri problemi a cui pensare. Un mercante permaloso era veramente l’ultima delle sue preoccupazioni.

    Avrebbe voluto approfittare del viaggio per cercare altre informazioni nel libro, ma con tutti quegli estranei attorno non le sembrava l’idea del secolo.
    Inoltre, l’osservazione di Zhulldzin aveva decisamente attirato la sua attenzione. Lasciò spazio al mezzorchelfo accanto al mercante, e rimase ad ascoltare la conversazione.

    Magari lei era diventata un po’ troppo sospettosa col passare degli anni, ma quell’uomo non gliela raccontava giusta…

    #1907
     Rajen 
    Partecipante

    “State lontani da quella roba: quei composti sono ancora grezzi e potrebbero prendere fuoco…” ribattè stizzito il presunto mercante senza aggiungere altro.
    Qualcosa in lui lasciava mal presagire, ma d’altro canto costui appariva a tratti più preoccupato di loro: un tarlo assillava quell’uomo.

    Questo ad Elan parve piuttosto evidente la sera successiva, quando una volta accampati in uno slargo a precipizio lungo la via montuosa, Dwaine si allontanò a parlare non visto con un altro membro della carovana, che si chiamava Morgan ed aveva un aspetto decisamente più ordinario, seppur più avanti negli anni.

    Seduti intorno ad un ampio falò a cuocere le loro vettovaglie, gli altri mercanti mantenevano un atteggiamento decisamente più distaccato e sospettoso verso i nuovi arrivati, mentre apparivano quantomeno abituati alle molte stramberie di Dwaine.

    #1928
     Elan 
    Partecipante

    Se prima Elan poteva avere qualche riserva su quei mercanti, ormai era quasi certa che avessero qualcosa da nascondere. E per fortuna che erano loro quelli camuffati…

    Non disse altro per il resto del viaggio. Dwaine sembrava piuttosto stizzito, e non aveva voglia di irritarlo più del necessario. Avevano ancora della strada da percorrere insieme, e non le sembrava saggio creare più malumore del necessario.

    Ma quando la sera si accamparono e i mercanti si separarono un poco da loro, ne approfittò per parlare con gli altri.
    “Abbiamo trovato proprio un bel gruppetto con cui viaggiare, vero?” domandò a nessuno in particolare.
    “Non mi sembrano malintenzionati, avrebbero potuto sbarazzarsi di noi in qualsiasi momento se avessero voluto. Ma di sicuro hanno qualcosa di strano…”
    Osservò i mercanti da lontano.
    “Voi avete notato niente?”

    #1931
     Draimas 
    Partecipante

    Draimas era appoggiato con le spalle ad uno dei carri poco distanti dalla “merce sospetta” con fare disinvolto, le braccia conserte e un mezzo sorriso divertito.
    A parte un carico di merce con il simbolo del ” ehi, non so proprio come ci sia finita questa roba sul mio carro!”, no, non ho notato proprio niente. si portò il dito alla fronte come a fingere una estrema concentrazione ” No aspetta, forse ne ho notati più di uno che si mette le dita nel naso, e sicuramente il cuoco si gratta il sedere con la mano con cui serve i piatti. Sarà forse questo?” esclamò con la faccia sorpresa di chi ha avuto una illuminazione.
    Scherzi a parte, è ovvio che abbiano qualcosa da nascondere, ma per prendere passeggeri di dubbia indentità o sono degli emeriti imbecilli o non è qualcosa di così pericoloso da rimetterci la vita. Niente ci vieta di denunciarli al primo posto di blocco che incontriamo, e così loro a noi, visto che gli abbiamo gentilmente fatto notare che è meglio per tutti credere che siamo normalissime e tranquillissime persone comuni. Direi di tenere gli occhi aperti e andare avanti per la nostra missione….a meno che… Draimas si portò davanti ad Elan, fingendo di guardarsi in giro con fare sospettoso “… A meno che non abbiate bisogno dei servigi di un certo mago particolarmente bravo con gli incantesimi di charme, così, per togliervi una curiosità e dormire più tranquilli…. aggiunse ghignando, alzando poi le braccia al cielo. Per lo meno il tempo passerà più velocemente, stavo giusto morendo di noia.”

    #1936
     Meeme 
    Partecipante

    “Dita nel naso e sedere grattato non hanno mai ucciso nessuno!” commentò allegra Artemis ascoltando il resoconto di Draimas. “Direi di mantenere un basso profilo ed evitare di infastidire questa gente più del dovuto, non è per pietà che si sono offerti di aiutarci, forse sono peggio di quello che sembrano!” Un minimo di prudenza ci voleva, soprattutto se avevano a che fare con contrabbandieri e simili.

    “Direi che il fantastico mondo dell’ammaliamento offerto dal nostro mago potrebbe essere una buona idea! Almeno avremo qualche informazione in più ed eviteremo pugnalate alle spalle o peggio!” Fece un cenno di assenso verso Draimas per fargli capire che approvava un po’ di aiuto magico.

    #1941
     Zhulldzin 
    Partecipante

    L’ibrido non approvava, ma non in modo particolare l’idea del mago, in effetti tutta quella situazione per lui era disagevole e sicuramente poco accettabile… avrebbe preferito avere una bella spada, un’armatura e un nemico da affrontare se proprio doveva essere questo il suo percorso… ma ad ora tutto gli appariva troppo imprevedibile, ed era certo, in fondo, che si stessero infilando nell’ennesima trappola organizzata da uno dei gruppi criminali che infestavano queste terre. Poco da stupirsi che il Tiranno fosse riuscito a fare presa in queste lande!
    Si limitò a una scrollata di spalle “In queste questioni non ci metto il naso, se riesci a farci recuperare qualcosa che si possa usare per difenderci… ecco quello sarebbe un buon successo” disse il chierico di Mocy per poi appoggiarsi a sua volta a uno dei carri e guardare la situazione circostante. Giusto per trovarsi qualcosa da fare si diresse poi verso uno dei carri della carovana, gli pareva che il carico non fosse ben assicurato, probabilmente rischiando di perdere qualcosa in caso di gravi scossoni, e pensò bene di segnalarlo al proprietario del carro stesso. Più che altro una scusa per distanziarsi dai maghi mentre questi intendevano svolgere i loro magheggiamenti.

    #1949
     Elan 
    Partecipante

    Elan sbuffò seccata alle parole di Draimas.
    Non tanto perché la proposta fosse insensata, ma perché non riusciva veramente a tollerare il tono saccente e presuntuoso del mago. O, forse, semplicemente non riusciva a tollerare il mago stesso…
    “Vedi di sbrigarti.” tagliò corto.
    Era quanto di più si sarebbe mai avvicinato ad un approvazione, da parte sua, verso una proposta di Draimas.

    Ma non avrebbe mai ammesso, neanche sotto tortura, che l’idea poteva effettivamente rivelarsi intelligente.

    Mentre lui si impegnava nei suoi giochini, intanto, la drow chiese ad Artemis di descriverle meglio il simbolo che avevano nominato e, quando ebbe una descrizione il più accurata possibile, iniziò a cercarlo sul libro in loro possesso.

    #1950
     Draimas 
    Partecipante

    Draimas sorrise e accennò un inchino abbassando il capo e muovendo le mani come se la invitasse a un ballo “Sempre stato un piacere fare affari con te” disse alla elfa disse con un sorriso malizioso.
    Si sedette vicino a Dwaine e per un po’ rimase silenzioso mentre ripassava mentalmente le possibilità e gli incantesimi “Dovete scusare i miei compagni di avventure” cominciò “il tempo ci ha reso sospettosi anche della nostra ombra”
    Le parole cominciarono a fluire come un canto nascosto dentro i suoni che emetteva, suoni avrebbero reso il mercante amichevole e collaborativo.

    “Il lavoro di un avventuriero, come di solito vengono chiamati, consiste di diverse cose mastro abbiamo una predilezione nella ricerca facile di forme guadagno. In questo senso non siamo certamente diversi noi e voi, da questa nostra affinità potrebbero nascere frutti per il futuro. Mastro dovete sfruttare le opportunità, noi siamo un gruppo affiatato in cerca di lavoro, immagino che un uomo della vostra capacità possa trovare un modo per utilizzarci oltre a una tranquilla scorta della sua persona”

    #1952
     Rajen 
    Partecipante

    Dwaine fu sorpreso di veder arrivare verso di lui l’ammaliatore e di primo acchito non rispose alle sue parole. A prender parola fu invece il suo compagno, Morgan, che dopo aver soppesato attentamente il suo interlocutore disse: “visto, Dwaine? Possono esserci utili…”

    Non fu difficile per Elan rintracciare il simbolo tra le pagine del libro: esso apparteneva alla Gilda dei Pirati, di cui Hendryck Doar era il capo. Quelle casse dovevano essere indirizzate a lui…

    “… In effetti ci sarebbe un lavoretto da affidarvi, figliolo…” continuò il mercante, che, osservato più da vicino, tradiva qualche ruga di troppo e un’età non più verde. Rivolgendosi a Dwaine, aggiunse: “vuoi dirglielo tu?”

    Dwaine sospirò e si rivolse a Draimas con l’aria di chi ha ceduto controvoglia all’opinione di qualcun altro: “le casse che avete visto a bordo del mio carro devono essere consegnate ad alcuni nostri contatti in città. Purtroppo però questa è gente aggressiva e spesso non riusciamo ad ottenere da loro i pagamenti pattuiti. Alcuni dei nostri sono stati malmenati di brutto in passato e ci eravamo ripromessi di non far nuovamente affari con loro. D’altra parte, nel corso del nostro ultimo incontro mi è stata promessa una contropartita piuttosto interessante, e ho deciso di fare un nuovo tentativo. Vorrei quindi che mi scortaste voi. Non pensiate di ingannarmi: ho visto oltre il vostro travestimento magico e ho capito che siete avventurieri capaci. Proprio per questa ragione ho bisogno di voi, e non vi farò domande in merito, se accetterete di aiutarmi…”

    #1954
     Draimas 
    Partecipante

    Draimas sorrise soddisfatto, forse più perchè aveva qualcosa da rinfacciare alla drow che per l’idea di avere un nuovo incarico, di cui gli importava veramente poco.
    ” Bhe direi che visto che la nostra è una meta comune non vedo dove sia il problema. Sappiamo essere molto…convincenti quando ci mettiamo di impegno. Tuttavia, lei mi capisce mastro, devo riferire ai miei compagni per poter prendere una decisione. Non sono che un umile portavoce, e in ogni caso ha la mia parola che il segreto morirebbe con noi, come si confà ai gentiluomini che si incontrano lungo il cammino. Aspettatemi pure qui, non ci vorrà molto.”

    Draimas tornò dagli altri impettito, con fare saccente. Sarà anche stato un clone, ma non gli sembrava di aver perso lo smalto per queste cose.

    ” Ebbene miei preoccupati compagni, le misteriose casse con il simbolo del Pirata nascondevano in realtà, in maniera del tutto inaspettata…” fece una pausa teatrale per godersi lo sguardo di Elan …merce pirata. Destinata a dei pochi di buono in città, da cui a quanto pare i nostri amici hanno difficoltà a farsi pagare nonostante l’evidente eccesso di sagacia con cui evitano di farsi scoprire dal primo passeggero che raccolgono. Poveri noi, dove finirà questo mondo?” Tornò però serio per aggiungere quello che gli avevano proposto,facendo spallucce ” Nonostante l’evidente scocciatura rispetto alla più nobile impresa di salvare il mondo suggerisco di accettare. Ormai ci siamo fatti avanti e sarebbe imprudente rimangiarsi la parola data. Nella peggiore delle ipotesi fingiamo di starci e in città li abbandoniamo al loro destino di essere gabbati da contrabbandieri che sanno fare il mestiere meglio di loro”.

    #1975
     Elan 
    Partecipante

    Elan storse il naso con un mezzo sorriso alle parole di Draimas.
    “Davvero, come avremo fatto senza di te…?” domandò con tono un po’ ironico. “Oh aspetta!” aggiunse quindi, come se le fosse tornato in mente qualcosa solo in quel momento.
    “Forse avremo potuto leggere!”

    Mostrò agli altri la pagina che aveva trovato, spiegando che, a quanto pareva, quel simbolo apparteneva proprio a quel simpaticone di Doar.

    “Questo incarico potrebbe essere il nostro lasciapassare per il rifugio di Doar.” concesse infine.
    “Quindi sono d’accordo con l’accettarlo. Visto che in passato ci sono già stati problemi, il nostro amico non sospetterà di vedere dei nuovi corrieri, e noi potremo avvicinarci a lui quanto basta per portare a termine i nostri piani.”

    #1994
     Draimas 
    Partecipante

    Ricordi di una vita passata lo avvolsero, era divertente pensare che effettivemente è stato una vita fa, la sua. “Avremo un modo per parlarne elfa, magari davanti a un fuoco” disse guardando il cielo e storie passate.
    ” Non vedo l’ora di arrivare in una città e togliermi di dosso la polvere del viaggio, non credo che qualche piccolo lavoretto di contrabbando non ci renderà meno piacevole la vita “

    #1997
     Meeme 
    Partecipante

    “Basta punzecchiarvi voi due!” esclamò Artemis rivolgendosi ad Elan e Draimas. “Sembrate una di quelle coppie che non fa altro che litigare!” La sacerdotessa alzò gli occhi al cielo e fu felice di cambiare discorso.

    “Il cul* di Doar ha un appuntamento con il mio stivale e non mancherò di ricordarglielo. Usiamo questo incarico come metodo di mimetizzazione e speriamo basti! Se ci sarà da pestare qualche malintenzionato non mi tirerò indietro!”

    #1999
     Zhulldzin 
    Partecipante

    Il mezz’orchelfo sogghignò alle parole dei compagni, gli mancava un po’ di azione forse più di quanto fosse disposto ad ammettere Direi che la cosa è decisa, e mi pare che sia quasi ovvia come scelta… leggero sospiro pensando poi a quello che avesse potuto sapere e ai tipi di tradimento che potevano avere in mente questi mercanti Io di questa storia ci capisco sempre meno… gli umani sono tutti dannatamente uguali spiegò l’ibrido Non è che per caso possiamo noi stessi essere parte dello scambio? domandò un poco sospettoso alla drow ed al mago oppure siamo solo baciati dalla fortuna leggero sorrisino diciamo che inizierò a crederci se davvero ci daranno qualche arma… giusto per ricordare che una sola idea aveva in testa il chierico di Mocy, quello di non farsi cogliere disarmato quale che fosse il suo futuro… Allora dobbiamo annunciare in qualche modo particolare o possiamo ritenere accettato l’incarico e tante buone cose? concluse quindi, un poco scocciato, in fondo, come al solito poche cose erano più noiose di simili lungaggini…

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