Questo film è il seguito di Ralph Spaccatutto, il film del 2012 in cui il protagonista, interpretato da John C.Reilly (la guardia in Guardiani della Galassia) si riscatta e impara ad essere un eroe e a fermare il cattivone con l’aiuto di Vannelope, interpretata dalla comica Sarah Silverman. Il primo film è uno dei miei cartoni Disney (recenti, ovviamente) preferiti: c’è un richiamo nostalgico funzionale alla trama (*hai sentito, Ready Player One? Funzionale alla trama!!!* 😀 ), i personaggi sono adorabili (Calhoun e Felix in particolare) e c’è un tono leggero ma non privo di emozione, ed è dire molto considerando i numerosi cliché. In ogni caso il film ha la buona idea di inserire la trama in questo mondo ricco e variegato all’interno di questo vecchio locale di giochi arcade.

Veniamo al seguito: è inspiegabilmente piaciuto alla critica (o forse non così inspiegabilmente, pensando al potere corporativo che c’è dietro il film), ma gli incassi, per quanto consistenti, sono stati nettamente inferiori al primo. Onestamente l’ho trovato nettamente più fiacco del suo predecessore: non orribile, per carità, ma di sicuro meno brillante. C’è senza dubbio una buona fondazione dietro il film: i due attori protagonisti ritornano nei loro ruoli e sono sempre piuttosto brillanti, anche se lo stesso non si può dire dei personaggi che interpretano. I comprimari sono tutti interpretati piuttosto bene anche se spesso non hanno molto da dire: Yesss, per esempio, interpretata da Taraj P. Henson l’ho trovato un personaggio piuttosto sprecato; per quanto abbia alcune battute divertenti è completamente inutile ai fini del film, se non a livello di esposizione pura. Stessa cosa per le principesse (si vedono nel trailer): la scena è buffa e vivace (l’interazione con Brave mi ha fatto morire da ridere), ma risulta decontestualizzata rispetto alla trama principale (purtroppo non hanno saputo mantenere il delicato e avvincente equilibrio del primo film tra effetto nostalgico e trama). Anche Felix e Calhoun, che adoravo dal primo film, fanno a malapena due scene nell’intero film. Eppure, nonostante tutto, c’è una sfolgorante, gloriosa e sorprendente eccezione: Shank. Interpretata da Gal Gadot (si, proprio Wonder Woman), è un personaggio interessante, azzeccato, profondamente coinvolto con la trama e con una personalità complessa che francamente manca del tutto al resto del film.

E ora parliamo della trama: tutto ciò che riguarda Shank e il suo videogioco Slaughter Race (che non è assolutamente un richiamo a GTA Online 😀 ) è svelto, brillante e francamente piuttosto profondo, anche da un punto di vista emotivo. Peccato che la trama per tre quarti del film si concentri sulla sfilza di cliché (seriamente, stavo per mettermi a giocare a Bingo-Cliché e vedere se li beccavano tutti) che compone il rapporto tra Ralph e Vannelope, e successivamente si perda a parlare di Youtube, Ebay e memes. Di nuovo, ho detto che la scena delle principesse è sconnessa dalla trama, ed è vero: la ragione per cui mi è fondamentalmente piaciuta è che la scena si ricollega invece a Slaughter Race, dove, di nuovo, il film recupera quella brillantezza che aveva contraddistinto il primo. Onestamente, tutta la seconda parte del film, conclusione compresa, era piuttosto noiosa, con le parti a Slaughter Race che rompevano la piattezza della trama principale.

Inoltre, devo menzionare alcuni aspetti generali che mi hanno dato un po’ fastidio. Innanzitutto, il film non corre nessun rischio: il mondo di Internet sembra un posto molto tranquillo, dove ognuno va per i fatti suoi; negli ultimi anni sappiamo che non è così, perché non accennare anche a questo, specialmente visto che il primo film lo aveva fatto in relazione ai giochi arcade? Secondo, visto che avevano chiaramente azzeccato il personaggio di Shank (e trovato l’attrice capace e popolare per interpretarla) perché escluderla sistematicamente da tutti i momenti cruciali della trama? Onestamente ne avrebbero solo beneficiato…

In ultimo, qui Ralph è proprio stupido: nel primo era frustrato, arrabbiato, forse un po’ ingenuo, ma non stupido. Perché i personaggi da un film all’altro dovrebbero peggiorare senza una valida ragione? So che succede anche in altri prodotti Disney (Iron Man 2, Ant-Man 2, tanto per fare degli esempi), ma non è una buona ragione.

In conclusione, se volete guardarlo è un film abbastanza innocuo, ma in tutta onestà faccio fatica a raccomandarlo. Ho adorato Shank e Slaughterhouse, il resto è decisamente mediocre e a tratti noioso, peccato perché come ho detto sopra gli attori sarebbero anche capaci.

Voto: 5,5 (il primo sarebbe un 8)

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