La città nanica di Sköldstad, La Città Scudo, è costruita all’interno di una grotta della quale ne occupa tutta l’ampiezza. Dalla grotta si aprono quattro gallerie, più o meno una per ogni punto cardinale, due che portano in profondità e due che portano in superficie. Le mura difensive della città sono fatte di spesse e alte lastre di metallo incassate nelle pareti rocciose della grotta. All’imbocco di ogni galleria vi sono due pesanti portoni a due ante. Quello interno rimane sempre chiuso e viene aperto ogni volta che qualcuno deve passare; è un portone in metallo prezioso, ornato da bassorilievi e incisioni runiche che narrano le gesta del fondatore della città, Andor Sköldnäve. Il portone esterno rimane invece sempre aperto, viene chiuso solo in caso di guerra o di un altro pericolo. Ogni anta rappresenta un enorme scudo che è sorretto da un’enorme statua rappresentante un guerriero nanico. In caso eventuali nemici tentassero di abbattere il portone le due statue si animerebbero e userebbero le ante stesse come scudi e come armi, come era solito fare il fondatore della città.
Andor Sköldnäve era un grande eroe nanico che aveva votato tutto se stesso alla difesa della sua razza. Era un abile guerriero che puntava tutta la sua forza di difesa e di offesa su un grande scudo magico. Aveva combattuto per proteggere la sua razza contro ogni sorta di nemico. Per proteggere meglio gli altri nani Andor fece costruire Sköldstad, La Città Scudo, che sarebbe diventata una città di comunicazione tra il regno nanico e gli altri regni e sarebbe stata un luogo dove i nani avrebbero potuto difendersi da eventuali nemici. Andor era però consapevole che a volte i nemici potevano venire dall’interno delle proprie fila: le rivalità tra clan erano molte. Per questo a Sköldstad i nani sarebbero stati tutti uguali.
Ancora oggi, molti anni dopo la morte di Andor, a Sköldstad si rispettano le leggi che lui aveva imposto, almeno in pubblico. Nella città non vi sono templi dedicati a divinità specifiche, sono presenti dei templi “neutri” dove ogni nano è libero di pregare qualsivoglia divinità. Non sono presenti particolari edifici dedicati ad un clan piuttosto che ad un altro. Tutte le abitazioni sono uguali e sono disposte per lo più come in un accampamento militare. Al centro della città ci sono gli edifici più importanti: le forge, molto importanti soprattutto in caso di attacco; e il Palazzo della Scelta, dove un consiglio di nani prende le decisioni comuni a tutti i clan e le decisioni in tempo di guerra.
