Tututututu… Flash! Aaaaaa! Saviour of the universe! 😀

E si, non è lo stesso Flash, ma ci stava bene come apertura 😀

Questa serie, partita come spin-off di Arrow (episodi 8 e 9 della seconda stagione) narra delle avventure di Barry Allen aka “Flash” un semidio, ehm, cioè, un supereroe in grado di andare velocissimo, rigenerare le sberle prese in men che non si dica e, ah già, dimenticavo il viaggiare nel tempo a volontà. La serie ha una buona premessa, abbandonando i toni cupi e gli sfondi notturni di Arrow per uno show più leggero e più colorato, basato sull’interazione tra i personaggi più di quanto non sia basato sull’azione stessa. Personalmente mi ricorda molto le dinamiche dei film di Spiderman: l’eroe con i suoi sidekicks scienziati nonché spalle comiche, i cattivi assurdi e sopra le righe con poteri altrettanto bizzarri, il love interest distante e irraggiungibile, le figure paterne di sostegno, il viaggio dell’eroe come arco narrativo sia nei singoli episodi che nel corso dell’intera stagione.

E qui cominciano i problemi: perché se la premessa è solida, la realizzazione è… un po’ traballante. Grant Gustin, il protagonista, è bravo, adatto al ruolo e in grado di tenere in piedi la scena da solo, cosa che accade abbastanza spesso. Il problema è che il resto del cast ha una recitazione molto diseguale: Jesse Martin (Joe, il detective) e Tom Cavanagh (Harrison Wells) sono bravi, Carlos Valdes (Cisco) non è bravo ma almeno è simpatico, Danielle Panabaker (Caitlin Snow, la scienziata) invece è un’asina, con sempre la solita espressione da patata lessa. E tra l’altro somiglia in modo inquietante a Elizabeth Henstridge (Simmons in Agents of SHIELD), che fa la scienziata nell’universo Marvel. Infine c’è Candice Patton, il love interest del protagonista, che sarebbe anche brava, ma è un personaggio sempre costretto a delle scelte un po’ forzate, tra cui appunto la romance con il protagonista. A me non piace, perché sono praticamente fratello e sorella, dato che sono cresciuti insieme (e non da adolescenti, da bambini piccoli), e per questo l’intero subplot romantico puzza pericolosamente di incesto. Non avrei problemi se ne parlassero, se cercassero di darci un senso (come, ad esempio, nelle serie sui Borgia), ma non è questo il caso, il fatto che siano praticamente fratello e sorella viene completamente e totalmente ignorato.

Infine, veniamo alle trame della serie: anche qui sono molto variabili. Ad esempio, tutto quello che gira intorno all’antagonista della prima stagione funziona abbastanza bene, il problema di fondo è che, essendo il protagonista un semidio, ci vuole una minaccia altrettanto potente, quindi nella prima stagione il cattivone è anche lui superveloce (il Reverse-Flash), nella seconda invece si chiama Zoom e ha anche lui la supervelocità; nella terza stagione hanno introdotto un cattivo col mascherone e un grande mantello nero che sembrava interessante, senonché si scopre che è un discepolo del cattivone, che ha anche lui… indovina indovina… la supervelocità! 😀 Come si potrà intuire, dalla seconda stagione le trame iniziano a diventare un pochiiino ripetitive: apprezzo i tentativi dello show di andare in direzioni diverse, con convoluti scambi dimensionali, mirabolanti invenzioni, citazioni popolari, e ridicolo gergo tecnico-scientifico, ma diciamo che il tutto risulta sempre un po’ forzato (non ricordo un singolo episodio in cui non sia scoppiato a ridere per una svolta assurda della trama, e purtroppo non sempre una svolta comica). Si ha, in sostanza, l’idea che lo show non abbia un gran ché da dire: ad esempio in un episodio si perdono quasi dieci minuti dietro un progetto scientifico di Cisco che alla fine lo attiva sul tetto del laboratorio puntando una bacchetta di “metallo-con-nome-fico-numero-67” contro il cielo e urlando “Expecto Patronum!”.

E ora veniamo al perché lo sto ancora guardando 😀 Ovvero che lo show riesce a intrattenere piacevolmente: gli episodi scorrono senza troppi problemi, contrariamente ad Arrow non si prende per niente sul serio, il cast è, con l’eccezione di Caitlin Snow (che contrariamente al cognome sa qualcosa 😀 ), simpatico e unito, e i colori brillanti e le trovate delle varie scene d’azione sono carini da vedere. Ed è per questo che, nonostante tutti i problemi di cui sopra, trovo difficile non raccomandarlo, perché in fondo è un discreto prodotto di intrattenimento.

In conclusione, è una buona resa di un supereroe molto difficile da rendere identificabile, ma è uno show davanti al quale non bisogna pensare, e si verrà piacevolmente intrattenuti. Personalmente ho notato un leggero calo di qualità tra la prima e la seconda stagione, ma forse è solo perché l’ho guardata tutta alla fine in pochi giorni e ho notato di più i problemi. Tuttavia nella terza stagione sembra, enfasi sul “sembra” 😀 , che stiano cercando di risolvere alcuni problemi della stagione precedente, perché finora non sono brutti episodi.

Voto: Prima stagione 7+ , seconda stagione 6.5

2 commenti
  1. Dajo 7 anni fa

    Ho visto le prime due stagioni ad un anno di distanza e anche io ho notato un calo.
    Mi era piaciuto molto l’inizio della prima, poi ho perso entusiasmo.
    In particolare inizio ad essere insofferente riguardo i viaggi nel tempo che a mio avviso sono gestiti male (diavolo, ad un certo punto Berry inizia a fare avanti e indietro fra linee temporali e realtà alternative come se stesse andando a fare la spesa!)
    Però quando potrò mi subirò anche la terza stagione, alla fine rimane divertente.
    In genere penso che sia un prodotto a target più giovane rispetto ad Arrow e per gli adolescenti deve essere una buona serie.

    !!! ALLERTA SPOOOOILER !!!
    Solo mi sono cascate le braccia nella seconda stagione quando è ricomparso Reverse-Flash.
    Cavolo non era solo morto, era stato cancellato dall’esistenza del multiverso, e poi…. eccolo lì!
    Ridicolo.

  2. Autore
    Ilmarien 7 anni fa

    Si, concordo con tutto quello che hai detto. I viaggi temporali sono gestiti male, ma del resto è quasi impossibile gestirli bene (in generale, se ti metti a viaggiare nel tempo stai già facendo qualcosa di sbagliato), quando un singolo personaggio ha talmente tanto potere da cambiare il corso degli eventi finché non va bene a lui, beh, diciamo che le trame diventano abbastanza irrilevanti. Almeno finora sta continuando a prendere sberle di tanto in tanto.

    SPOILER: ehh, si, il suo ritorno è completamente a caso 😀

Lascia una risposta

© Le Torri di Frontiera 2024. View Changelog v3.0.9

Log in con le tue credenziali

o    

Hai dimenticato i tuoi dettagli?

Create Account