“…Quando la Guerra ebbe fine,
tutti i Cainiti si nascosero l’uno dall’altro
e dagli umani che li circondavano.
Continuiamo a nasconderci tuttora,
perché il Jyhad non si è concluso…”
–Il Libro di Nod–

Nonostante le apparenze e molti racconti li rendano solitari cacciatori, assolutamente non avvezzi alla compagnia, i Vampiri per una serie di motivi legati soprattutto alla sopravvivenza, durante i lunghi secoli immortali, hanno sentito il bisogno di riunirsi e di fondare alcune organizzazioni cainite chiamate Sette, che raccolgono molte creature della notte e che si prodigano per ottenere il controllo sulla società sia vampirica che mortale promulgando le loro idee ed inseguendo scopi comuni.

In Vampire the Masquerade queste Sette, nate soprattutto come risposta al Jyhad, la Guerra Santa, che mette Cainita contro Cainita perpetrata dai Vampiri più Antichi; ed all’Inquisizione carnefice di molte creature della notte, rappresentano i vari schieramenti politici e morali in cui un Vampiro si può riconoscere o meno, sia perché fermamente convinto della verità divulgata dalla Setta di cui fa parte, sia per mera e pura convenienza.
In questo articolo tratterò a grandi linee la Camarilla ed il Sabbat, le due sette principali, nemesi l’una dell’altra.

LA CAMARILLA

“La Camarilla è il nostro vanto ed insieme il nostro fardello…
Possiede splendidi ingranaggi che non tutti comprendono ed ammirano, rappresenta la perfezione stessa della nostra esistenza, il suono melodioso che sopravvive nel rumore…
Ci chiamano servi degli Anziani, ma noi non siamo servi, possiamo al massimo considerarci come sudditi fedeli e consapevoli che senza un ordine politico, le nostre non vite sarebbero preda della Morte Ultima…”
-Melissas Ieys, Primogenita dei Lunatici di Boston-

“Lasciate a me gli sciocchi infedeli che si nascondono nel fango di ciò che chiamano “Camarilla”, temono le Vacche e servono i maestri della Guerra Santa che ci distruggerà tutti.
Quale infida vergogna, quale incestuoso peccato…
Banchetterò con i loro corpi immortali, mentre sono ancora in grado di comprendere, strapperò loro il cuore, e vedrete che la giusta sofferenza li farà tornare alla ragione…
-Sisto il Confessore-

La Setta conosciuta come Camarilla, nasce ufficialmente nel 15° secolo, tentando di riunire tutti i Vampiri in un’unica organizzazione capace di tenere testa al potere dell’Inquisizione e dopo la Rivolta Anarchica.
Celando l’esistenza vampirica sotto un velo chiamato Masquerade e governando nell’ombra la società mortale, la Camarilla si prodiga ad evitare una vera e propria guerra tra Fratelli (così chiamati i Vampiri che fanno parte della suddetta Setta), e Vacche (ovvero gli esseri umani) come era avvenuto durante i lunghi secoli del Medioevo, dove purtroppo molti Cainiti vennero considerati esponenti del diavolo e distrutti dagli abitanti delle città in cui comandavano, o addirittura venduti alla Chiesa dai loro stessi Anziani come capro espiatorio per salvare questi ultimi dalla Morte Ultima.
Ufficialmente la Setta non riconosce l’esistenza di Caino e dei suoi primi discendenti vampirici (i suoi Primi Figli, ovvero la Seconda Generazione, e gli Antidiluviani, la Terza Generazione), per coloro che seguono la Camarilla, costoro se sono realmente esistiti sono stati distrutti da tempo e per questo non bisogna temere un loro ritorno atto a divorare i loro più giovani figli.

I Vampiri che fanno parte di questa potente Setta, seguono principalmente sei leggi che vengono chiamate Tradizioni, di cui la più importante è sicuramente la Masquerade, che vieta assolutamente di mostrare ai mortali i poteri di cui un Fratello dispone e di svelare ad altri l’esistenza vampirica.
Le altre Tradizioni comprendono il rispetto per il territorio di un dato Vampiro, soprattutto se si tratta di un Principe; il controllo dei vari Cainiti che popolano un dato territorio stando ben attenti che la popolazione vampirica non superi mai un certo rapportato confrontato con la presenza di Vacche; la punizione per i Cainiti abbracciati senza un’autorizzazione e la distruzione di Vampiri che si sono macchiati di assassinio nei confronti di altri Vampiri appartenenti alla Setta.

La Camarilla è divisa in modo assai gerarchico dove ogni Cainita è inserito in modo adeguato al suo interno in base alla fedeltà dimostrata alla Setta, al suo status, alla sua anzianità.
In cima troviamo il Circolo Interno che comprende tutti i fondatori dell’organizzazione, che si mantengono nell’anonimato e delineano gli obiettivi della Setta stessa, riunendosi a Venezia ogni tredici anni.
Sotto il Circolo Interno ci sono i Conciliatori, uno per ogni clan che fa parte della Camarilla, costoro controllano vasti territori e sono gli occhi della Setta, eseguono il loro volere per mezzo di altri Cainiti chiamati gli Arconti che li tengono informati sugli avvenimenti delle date città controllate dalla Setta.
In ogni città appartenente alla Camarilla vi è un Principe a governare, costui tramite un circolo di Primogeniti (uno per ogni clan di solito il più Anziano) si prodiga perché le leggi della Setta vengano eseguite alla perfezione, visto che risponde direttamente ai Conciliatori in caso di mancato adempimento degli obiettivi della Camarilla, il suo dominio potrebbe decadere in qualsiasi momento.

La Camarilla nonostante una certa rigidità di coordinamento e l’invidia che alcuni suoi membri possono provare per altri facendo nascere intrighi di ogni tipo, è sicuramente l’organizzazione vampirica più potente e meglio progettata, visto che è riuscita ad ottenere la supremazia in molte città mortali respingendo il Sabbat suo nemico principale e proteggendo la Masquerade con ottimi risultati.

IL SABBAT

“Noi siamo coloro che si trovano in cima alla catena alimentare…
Siamo nati per ottenere il dominio, per distruggere i servi degli Antidiluviani, per massacrare i deboli vampiri, per diventare ancora più potenti in attesa che i nostri nemici mostrino finalmente il loro vero volto…
Noi siamo i Giusti contro gli Ingannatori, i Forti contro gli Inermi…
Chi ci seguirà sarà libero dal giogo degli infidi Anziani, chi combatterà contro di noi soccomberà…”
-Ibérico Monserraz dell’Ordine Cosmico-

“Mi considerano ripugnante, mi ingiuriano per ciò che rappresento, ma io provo pietà per loro…
Distruggono coloro che chiamano “deboli” credendo di diventare più forti per quando i mostri verranno a divorarci tutti…
Ciò che proclamano è la Verità, ma nemmeno loro si rendono conto di ciò che realmente stanno facendo…
Schiavi che credono di essere liberi, ma che ogni notte con nuovi riti di sangue accrescono il potere di coloro che credono di combattere…”
-Arlaune, il Fiore sui Patiboli-

Il Sabbat nacque come risposta alla Camarilla durante il 15° secolo, tutti i Vampiri che si rifiutarono di entrare a far parte della Setta appena creata, contestando la sottomissione e bocciando ogni iniziativa che dovesse nasconderli ai mortali loro nutrimento, si riunirono sotto una stessa organizzazione che si dice ispirata al Culto della Morte medievale e che prese il nome di Sabbat…

Per chi la osserva dall’esterno, la Setta sembra violenta e dedita solo al soddisfacimento dei propri istinti animali e brutali, senza curarsi di celare il loro essere Vampiri, uccidendo i mortali che considerano assolutamente inferiori ed utili solo come cibo e cacciando i Cainiti più deboli per divorarli, consumando tutto il loro sangue e distruggendo la loro anima.
Utilizzano la parola “Fratelli” solo con sarcasmo, perché loro si considerano “Vampiri” e non hanno alcuna intenzione di confondersi con gli esseri umani.

In realtà nonostante la violenza che caratterizza la Setta, il Sabbat si basa su un binomio di Libertà e Lealtà, ogni membro dell’organizzazione, infatti, fa parte di una realtà più vasta e deve portare rispetto a coloro a cui è vincolato.
La teoria di Darwin è alla base del pensiero della Setta, solo il più forte sopravvive, per questo i giovani Cainiti vengono sottoposti continuamente a prove crudeli per migliorare la loro sopravvivenza in attesa di combattere contro i loro eterni nemici della Camarilla, che perdono tempo in comizi e si pugnalano alle spalle senza onore.
Obiettivo comune della Setta è la distruzione degli Antidiluviani, la Terza Generazione partendo da Caino il Progenitore, coloro che si risveglieranno durante il tempo della Gehenna (la Fine del Mondo per i Vampiri) per divorare i propri figli.

Mentre la Camarilla cerca di mantenere una certa umanità, i membri del Sabbat la rinnegano considerandola solo un capriccio ed una debolezza; hanno le idee molto chiare sulla divisione del mondo, dove esistono solo due categorie, “Noi” ovvero i Vampiri della Setta, e “Loro” dove il loro comprende tutti gli altri, che vengono considerati feccia allo stesso modo.
Seguono una serie di leggi raccolte in un codice chiamato “Codice di Milano” che definisce bene le regole di lealtà che ogni membro deve ai suoi superiori ed una serie di comportamenti da tenere nei confronti di coloro che sono estranei alla Setta.
Vincolano ogni Vampiro che entra a far parte del Sabbat tramite un rito chiamato Vaulderie che consiste nel far bere ai giovani il sangue degli altri appartenenti alla Setta per generare una lealtà assoluta ad essa.
A capo della Setta ci sono i Reggenti, che conoscono ogni grande piano del Sabbat e che comandano con il pugno di ferro i loro sottoposti, sotto i Reggenti in una gerarchia che utilizza termini tipicamente religiosi, ci sono i Cardinali che detengono una notevole fetta di potere, poi vengono i Prisci, gli Arcivescovi, i Vescovi, i Ducti, i Sacerdoti del Branco, i Templari ed infine i giovani Vampiri senza uno status definito.

Il Sabbat però è solo la facciata che tutti conoscono e temono, poiché al suo interno, esiste la Mano Nera, setta nella setta; i membri di questo gruppo, sono coloro che vengono considerati la milizia armata su cui il Sabbat può contare, fedeli sostenitori delle idee dei loro superiori, i membri della Mano Nera sono specialisti in azioni di terrore e di infrazioni della Masquerade, sono tra i Vampiri più letali al mondo, quando assaltano le città della Camarilla portano la Morte con una veemenza tale da gettare nel panico anche gli Anziani più potenti della Setta rivale.

Ma ciò che nessuno conosce, nemmeno i membri più influenti ed importanti della Mano Nera, è che all’interno di questa ultima, si muove un’ulteriore Setta, pericolosa e sconosciuta, chiamata la Vera Mano Nera o Tal’mahe’Ra, che raggruppa potenti ed antichi Cainiti specializzati nell’infiltrazione sia nel Sabbat, che nella Camarilla da cui le controllano come abili burattinai, guidando entrambe le fazioni nell’ombra verso i loro oscuri obiettivi…
Costoro capaci di manipolare i Cainiti più importanti delle varie città vengono accreditati come grandi possessori di segreti.
Si dice che essi siano al servizio degli Antidiluviani, e che divoreranno dall’interno sia il Sabbat che la Camarilla, per favorire i loro padroni, ma si narra anche che lo scopo della Vera Mano Nera è rifondare la Città di Enoch, come al tempo del loro comune padre Caino…

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