In taberna quando sumus
Questo argomento contiene 14 risposte, ha 5 partecipanti, ed è stato aggiornato da montecristo 8 anni, 1 mese fa.
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9 Dicembre 2015 alle 23:38 #1854
Beatriz
Al annuisce. “Saprete tutto, ma non qui e non ora. Aspettate mezzora da quando me ne sarò andato, preparate una borsa e raggiungetemi alle stalle. Vi dirò tutto mentre ci allontaneremo.” risponde a bassa voce, per poi alzare il tono in maniera da rendersi udibile anche a chi gli stava attorno “Vi ringrazio per il vostro aiuto. Adesso vado a badare ai feriti”.
Gwydion e sorelle O’Neill
Sembra che tutti i pezzi siano stati appaiati. Alcuni probabilmente vanno fissati sotto i bauli, ma senza qualcosa che tenga sospesi i bauli stessi è difficile controllare. Sembra che i simboli non abbinati facciano riferimento a una qualche struttura esterna, di sicuro non parte della casa. Complessivamente sembrano costituire una struttura di ganci ed appigli da fissare all’interno (o all’esterno) di qualcos’altro. Non sembra intuitivo capire cosa vada fissato a quelli appigli, però.
10 Dicembre 2015 alle 12:17 #1859“Uhm… sembra quasi una mappa usata al posto della pergamena!” commentò la maggiore delle sorelle O’Neill. Alzò gli occhi sul soffitto del rifugio cercando qualcosa a cui agganciare gli appigli.
“Cerchiamo anche qualche asse del pavimento scricchiolante, se dovessi nascondere qualcosa userei il pavimento!” disse allegra cercando di risollevare il morale dell’arciere che pareva poco avvezzo a misteri degni di un’opera teatrale.
10 Dicembre 2015 alle 18:10 #1874<< Ho fatto solo quello che chiunque avrebbe fatto. >> Rispose lei e si congedo’, ritornando allo sgabello su cui aveva lasciato i propri strumenti ed averi. Fece i bagagli con cura, poi si incammino’ verso l’uscita. Stava morendo di fame, ma mangiare in un ospedale improvvisato non la entusiasmava come idea. Qualcosa le diceva inoltre che i normali servizi al banco non sarebbero ripresi se non fra un bel po’; ergo, meglio andare all’aperto e consumare cio’ che le era rimasto dal viaggio. Scelse un punto della staccionata che la ispirasse e si sedette a cavalcioni, non troppo preoccupata dell’aria fresca e puntente della sera, e mangio’ osservando le stelle che comparivano nel cielo di un rosso sempre piu’ cupo.
12 Dicembre 2015 alle 16:44 #1881“si fa avvincente!” rispose la minore delle sorelle O’Neill “sai che risate se alla fine troviamo una scarpa bucata?” quelle casse dovevano trovare qualcosa, troppo complicato altrimenti, se non li hanno nascosti da un latra parte comunqwue inizio a cercare cose segrete nel pavimento e nelle pareti.
14 Dicembre 2015 alle 11:46 #1885< <b>Mi sto stufando di cercare pezzi sparsi qua e la!
Vediamo di finirla in fretta!</b> >, disse e continuo’ a cercare16 Dicembre 2015 alle 0:18 #1905Beatriz
L’attività all’esterno delle locande, al calare della sera, non è mai particolarmente fervente ma questa sera, all’esterno di questa particolare locanda, il clima è particolarmente cupo. Gli unici uomini a muoversi sono i veterani che, armati di fiaccole contro il buio e di qualcosa di peggio contro chi vi si muove, percorrono il perimetro della taverna e si disperdono nei campi attorno. La taverna, solitamente rumorosa, soprattutto in una notte di festa, è silenziosa, tanto che la trovatrice non nota quando la porta si apre e nota l’arrivo della cameriera solo quando questa le rivolge la parola. “Posso mangiare con voi?” la ragazza, ferita all’inizio dello scontro, ha con sè un vassoio con due boccali di birra e altrettanti piatti di stufato “Vi ho portato qualcosa dalla cena di oggi, temo non sia più caldo però. Il sangue mi fa impressione” aggiunge a mo’ di scusa.Gwydion
Il rumore secco fa voltare di scatto l’arciere, che si trova da solo nella stanza. Delle due sorelle non c’è più nessuna traccia. La stanza non mostra alcuna differenza rispetto a prima.
Sorelle O’Neill
Un forte strattone, accompagnato da un rumore secco, fa perdere l’equilibrio alle due sorelle. La stanza in cui lo strattone le ha portate si sta illuminando mentre si rialzano, man mano che le torce magiche si accendono. Al centro della stanza si trova un grosso carro coperto, completamente rivestito da quello che sembra cuoio rosso. Una specie di parapetto gira attorno a tetto del carro, come se fosse previsto che qualcuno vi stesse sopra in maniera stabile. Non si vedono né porte né finestre, ma alcuni oggetti alle pareti emettono una fioca luce.
19 Dicembre 2015 alle 16:08 #1921<< Oh, sei troppo cara. >> Disse Beatriz facendole spazio per sedere ed aiutandola col vassoio. << Il sangue non e’ mai una bella vista, concordo, e per fortuna non ci sono state conseguenze piu’ gravi. >>
<< Come ti senti? Qualcuno ti ha medicata? Diamoci del tu, questa non e’ sera da formalita’. >>23 Dicembre 2015 alle 11:47 #1933*Dannazione!* pensò Casey guardandosi intorno spaesata. Prese per mano Enya, un contatto che l’avrebbe aiutata a mantenere il controllo sulla realtà perché quello a cui stava assistendo non poteva essere che un’illusione.
“Sorellina, vedi anche tu quello che vedo io?” Domandò incerta perché poteva essere semplicemente impazzita.
28 Dicembre 2015 alle 0:12 #1946sì lo vedo sbettè qualche volta le palpebre, erano finite nel covo magico di un mago o forse era svenuta per la caduta ed era tutto un sogno, si dette un pizzico e guardo la sorella *sembra abbastanza reale, e forse anche lei ne sta dubitando.*
“più segreti di quanto ci aspettavamo, eh?“
31 Dicembre 2015 alle 14:54 #1951Gwydion
< Ma porca put…a! Dove sono finite quelle due!? >.
Il ragazzo si mise a cercare per tutta la capanna5 Gennaio 2016 alle 11:51 #1957Beatriz
La ragazza sorride e scuote la testa. “Era solo un graffio. È stata più la paura…” risponde iniziando a mangiare lo stufato, “Gli uomini sono tutti a dare la caccia a quel tizio, alcuni sembrano conoscerlo. Hai saputo qualcos’altro?”
Gwydion
Lo strano rumore si ripete di nuovo e una delle pareti sembra scomparire. Oltre la parete si trova un lungo corridoio, decisamente troppo lungo per quello che era l’esterno della struttura. Le due sorelle, e quello che sembra un carro, stanno in una stanza in fondo al corridoio.
Sorelle O’Neill
Lo strano rumore, questa volta non accompagnato da nessun risucchio, si ripete e la parete di fronte alle due sorelle scompare, rivelando un lungo corridoio su cui si aprono diverse porte. In fondo al corridoio si vede Gwydion.
6 Gennaio 2016 alle 13:29 #1960Lo stufato era delizioso per le papille dell’affamata Beatriz. La ragazza non pote’ fare a meno di sgranare e poi socchiudere gli occhi in apprezzamento alla sensazione di calore che l’alimento le causava, lasciando la domanda della cameriera cadere in sospeso per alcuni secondi mentre divorava con gusto i pezzettoni di carne intrinsi di sugo ed innaffiava il tutto con generosi sorsi di birra. Dopo essersi pulita la bocca con un fazzoletto ed aver finito di masticare, Beatriz decise di poter riprendere fiato per qualche secondo e ripondere alla domanda, senza reagire alla curiosa scelta di parole della cameriera. “Quel tizio”? Era solo stato un lapsus linguae o Ingrid – le sembrava fosse quello il nome della cameriera che era stata ferita – si riferiva a qualcuno in particolare del gruppo d’aggressori?
<< Non molto, praticamente solo quanto mi ha raccontato l’altra tua collega; il ragazzo che Finn ha suonato come una campana alla notte del solstizio e’ stato piu’ testardo di un mulo e non ha voluto fornire spiegazioni. >> Il che era in un certo senso vero, penso’ lei. Considerata la conversazione che aveva avuto con l’altro uomo, l’amico di Finn, Beatriz non aveva intenzione di dire alla cameriera piu’ di quanto le servisse sapere. Meno la gente sapeva di quella storia, meno le loro vite sarebbero state in pericolo. Pero’ la scelta di parole di prima ancora la incuriosiva. Decise di continuare ad usare il singolare, vedere dove l’avrebbe portata e se veramente si era trattato solo di uno sbaglio.
<< Tu sei stata la prima a vederlo scavare la tomba, vero? >>11 Gennaio 2016 alle 17:22 #1992“Siamo qui!” gridò la maggiore delle sorelle O’Neill dopo aver intravisto la figura dell’arciere in fondo al corridoio. “Come possono nascondersi tutte queste porte ed un corridoio nel rifugio?” chiese, ma sapeva che nessuno poteva dare risposta.
“Cerchiamo di capire dove ci troviamo, ma procediamo insieme. Dividersi non è mai opportuno e poi non è piacevole per un uomo trovarsi con ben due donne?” domandò cercando di mascherare il timore con la malizia.
13 Gennaio 2016 alle 11:36 #2002passaggi lungissimi che si aprono da soli e stanze che non dovrebbero esserci, ed Enya pensava di stare seguendo una caccia al nulla, una semplice distrazione mentre aspettavano “è più grande dentro?”
Così tante porte, e così ben nascoste dividersi sembrava davvero una pessima idea ma sarebbe stato meglio tornare dove erano ed ignorare il tutto od esplorare e rischiare di perdersi a causa di passaggi che appaiono e scompaiono?
“sì, meglio restare uniti, mi chiedo perché un rifugio simile“15 Gennaio 2016 alle 9:52 #2010< Si’, restiamo uniti, venite qua… >
< Ah, attente alle trappole mentre attraversate il corridoio… > -
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