[Meeme Partecipante]

Aveva fatto bene a restare vigile perché una di quelle bestie si stava lanciando verso la sua direzione inconsapevole della giovane monaca.
Sand non lasciò fuggire il mostro e si preparò ad atterrarlo con un calcio volante per poi finirlo con una serie di rapidi pugni al muso.

La donna con la falce aveva bisogno di aiuto, poteva essere una testimone dei rapimenti e se non fosse impazzita come gli altri avrebbe aiutato i due nella loro cerca.

[Harlan Malkavian Partecipante]

RAGNI E CAOIMHE
la brughiera non offiriva molti ripari ma colline e cespugli potevano offrire parziale riparo dal vento se usate nel modo giusto e la torba poteva assorbire molta acqua in caso di pioggia.
continuando a seguire le tracce pesmise di trovare un luogo migliore di molti altri, il punto in cui si univano due colline più basse, erano anche presenti varie assi di legno sparse fra i cardi.

SAND & WAYLON
La fuga dell’essere fu talmente precipiutosa da non avere nessuna speranza di schivare il calcio di Sand, l’enegia dei due movimenti contrari lo buttarono a terra dove venne presto raggiunto da altri colpi letali.
La donna intanto poteva infliggere attacchi più letali potendo difendersi più facilmente contro un bersaglio singolo, infastidito anche da druido in forma di falco, la falce colse il bersaglio sul collo decapitando l’ultimo avversario.
Di nuovo nella zona poteva sentirsi solo il rumore del vento e del respiro affannoso della donna, mentre puliva la lama, anche il rumore di schegge e scintille era sparito con le fiamme.
“ah, finalmente una persona.. vi ringrazio del vostro aiuto” disse studiando la nuova arrivata “due incontri innaspettati”

[Azeot Partecipante]

Assi di legno? Cosa potevano significare? Incuriosita, Keavy si avvicino’ per esaminare le assi ed i dintorni.

[teufer Partecipante]

Ragni si guardò attorno incuriosito. La torba e il legno avrebbero potuto fornire un buon riparo, ma non potendo essiccare la torba soltanto il legno gli avrebbe fornito calore, sempre che non fosse troppo umido. Non poteva costruire un riparo senza mandare qualcuno in avanscoperta, però, e non avrebbe permesso che nessun altro corresse il rischio. Non era una scelta facile, ma alla fine il Nano decise di lasciare la costruzione ai suoi compagni. Avrebbe sempre potuto controllarla dopo. “Andrò in ricognizione qua attorno, per controllare che non ci siano pericoli. Voi sapete costruire un rifugio?” disse

[Meeme Partecipante]

La guerriera venuta da lontano salutò con cortesia la donna armata di falce. “Lieti di essere arrivati in tempo.” disse sincera osservando i corpi di quelle bestie. “Posso chiedere chi siete e perché vi trovavate circondata da questi pericolosi mostri?”

Era bene mantenere una minimo di prudenza anche se la donna aveva combattuto gli stessi esseri che anche lei ed il druido avevano abbattuto in precedenza.

[Azeot Partecipante]

Keavy annui’. Forse sarebbero state abbastanza per ricavare una sorta di scudo contro il vento, dietro cui ripararsi. Prima pero’ voleva cercare di capire perche’ c’erano assi di legno sparse in un posto come quello e da quanto si trovavano la.

[Harlan Malkavian Partecipante]

RAGNI E CAOIMHE
anche Grond rispose positivamente iniziando a raccogliere e controllare i vari pezzi di legno, che potevano essere anche i resti di un carretto o qualcosa di simile danneggiato e poi abbandonato dopo aver recuperato tutto il possibile, di certo era legno lavorato e rimasto in quel punto non moltissimo tempo, non essendoci segni di marcitura ed era ben curato prima di diventare un rottame, non essendo comunque abbastanza recente da poter esser stato causato dagli inseguiti.
Ma in effetti alcune assi sembravanbo scalfite da lame non troppo pesanti, ma i due non trovarono altri indizi perciò continuarono a raccogliere il necessario per costruire un riparo contro il vento.
Ragni proseguì in avanscoperta usando al massimo le conoscenze di insegumento, non solo le se semplici orme ma anche cose più sottili come rami rametti spezzati, non trovò trovo tracce di presenze ostili vicine od altri pericoli immediati.
Chiunque avesse lasciato le strane impronte di zoccoli aveva molte ore di vantaggio e non aveva lasciato nessuna sropresa dientro di se, ed ora la probabilità di incontrarne era quasi nulla, almeno fino ad un eventuale covo.

SAND & WAYLON
“Mi chiamo Clara Remas, questi tre uominibestia hanno attaccato mentre mi stavo preparando ad accamparmi per la notte.” rispose la donna corvina sono una sacerdotessa di Kemlevor in pellegrinaggio verso il tempio di Béal Feirste.
Ma non potevo attraversare Peicta ignorando il teschio del gigante a Loch uisge ed il martello benedetto che Alaister McLeod usò per abbatterlo e poi dono al clero di Thor che l’ha sempre custodito a Caoineadh. Ho sentito i migliori campioni del dio affrontano molte prove per poterlo impugnare. rispose con tono misto fra l’affascinato e l’eccitato.
Le ceneri del piccolo incendio appiccato dallla creatura morente erano ormai quasi del tutto spente ma il focolare da cui ha avuto origine spelndeva ancora robusato e forte rischiarando l’aria sostituendo la luce dei soli sempre più debole.
“devo vedere quel martello” continuò dopo aver posato la falce.

[teufer Partecipante]

Soddisfatto dell’esplorazione Ragni tornò verso il riparo improvvisato, per contribuire alla costruzione.

[Meeme Partecipante]

“Non conosco le cose di cui parli, sono forestiera e vengo da molto lontano.” ammise la monaca senza vergognarsi di mostrarsi ignorante. “Noi stiamo cercando un tempio in mezzo alle montagne, viaggiamo verso nord… Conosci un posto che potrebbe corrispondere con la visione del mio compagno di viaggio?” domandò sperando in qualche aiuto.

[Harlan Malkavian Partecipante]

RAGNI E CAOIMHE
Ragni tornò dall’esplorazione mentre i compagni stavano mettendo insieme il semplice riparò usando le azzi di legno e qualche zolla di torba.
Non c’era niente di nuovo e l’area era ranquilla.

SAND & WAYLON
Clarà ascolto la descirzione del luovo visto nella visione poi rimase qualche attimo in silenzio “penso sia proprio il tempio di Thor a Caoineadh, una città costruita sopra, e dentro, dei picchi rocciosi.”

[Zhulldzin Partecipante]

Il druido era rimasto in forma di falco per tutto il tempo della discussione ascoltando però il discorso delle due donne con attenzione. Una volta che questo sembrava terminato decise di rivelarsi ritornando alla sua forma umana poco lontano dalle due. “Piacere di incontrarvi Clara Remas” disse cordialmente avvicinandosi, poi un breve fischio per richiamare Kara verso di se e con essa anche la slitta con l’equipaggiamento. “Non abbiamo molto tempo in ogni caso, sarà meglio muoverci in fretta, quello che sta accadendo deve essere arrestato al più presto, prima che altri innocenti debbano perire, se voi conoscete la strada immagino sarà di mutuo beneficio continuare il cammino insieme”. Quindi una leggera pausa prima di avvicinarsi verso il focolare “Ma prima, che è successo qua? Come siete stata attaccata da queste bestie?” Domandò mentre avvicinandosi alla creatura morente cercava di capire se ella fosse stata appunto la causa dell’incendio e se fosse ancora cosciente e in grado di fornire qualche risposta per scoprire quello che stava accadendo…

[Meeme Partecipante]

La monaca annuì alla proposta del suo compagno sul viaggiare insieme, il tempio accennato dalla donna doveva essere la loro destinazione ed aiutarsi avrebbe giovato a tutti.

Rimase assorta ad osservare il paesaggio mentre aspettava una risposta della donna alla domanda del guaritore.

[Azeot Partecipante]

<< Comincero’ io il primo turno di guardia >> Disse Keavy mentre si preparava per la notte. << Vogliamo accendere un fuoco? Le colline ci riparano abbastanza, ma potrebbe comunque attirare attenzione indesiderata per miglia attorno.>> Chiese ai due nani.

[Harlan Malkavian Partecipante]

SAND & WAYLON
“oh, salve” rispose lei.
kara arrivo all’accampamento annusando la zona, anche se il fuoco era spento l’odore del fumo persisteva, insieme al pelo bruciato.
“proseguire insieme sembra una buona idea, avremo meno problemi con banditi e cose, anche se dei primi non penso ne incontreremo” la donna abbassò lo sguardo verso i cadavero “mi hanno attaccata mentre preparavo per passare la notte, avvevo appena acceso il fuoco quando sono arrivati dal bosco. Ma è strano, almeno inizialmente non sembrava che volessero uccidermi erano come.. limitati non saprei dirle”.

Studiando la creatura era chiaro che fosse lei, o meglio il suo pelo, la causa dell’incendio ed il fuoco acceso da Clara non avrebbe fatto danni, ma nel combattimento una ferita deve aver spinto la cosa attraverso le fiamme appena divampate, il dolore l’ha poi portata a schiantarsi sul tronco secco. Ed il druido potè vedere ben poco dalla mente che svaniva, solo che anche quel gruppetto ersa in cerca di vittime da rapire per subire qualcosa.

e il tramonto tingeva il cielo di rosso.

[Zhulldzin Partecipante]

Annuì il druido “sembra che vogliano rapire delle persone, vive se possibile… disse quindi volgendo il suo sguardo verso l’orizzonte “Qualcosa di molto grosso è stato messo all’opera…” aggiunse quasi stancamente mentre controllava che la sua slitta/carretto da cane fosse a posto e che tutto l’equipaggiamento fosse ben saldo. “Allontaniamoci da questo posto, cercheremo una zona da cui avere una migliore visuale, non vorrei che il trambusto di poc’anzi possa aver attirato altre attenzioni indesiderate, cerchiamo di procedere quanto possibile e mettere un poco di distanza poi potremo nuovamente accamparci per la notte, non ci rimane molto tempo, ma viaggiare nelle tenebre, per queste zone, potrebbe non essere la scelta più saggia” concluse quindi il druido, attendendo un cenno d’assenso dalle altre due prima di rimettersi in marcia.

[Meeme Partecipante]

“Sono d’accordo, allontaniamoci dal luogo dello scontro prima di riposare.” Disse la monaca con un sorriso.

Viaggiare di notte moltiplicava i pericoli, ma non potevano restare lì.
“Non marceremo troppe ore, solo il necessario per far perdere le nostre tracce ad eventuali mostri.” Concluse pronta a seguire il guaritore.

[Harlan Malkavian Partecipante]

RAGNI E CAOIMHE
“potremmo preparare qualcosa per le emergenze, non diamo indicazione a qualunque cosa stiamo seguendo” rispose Grond.
Così Keavy inizio il suo turno di guardia al biuo, la luce dei due soli era un ricordo oltre i monti e gli altopiani ad ovest, anche se stelle e luna rischiaravano il paesaggio permettendo agli occhi, dopo qualchem inuto, di vedcere comunque qualcosa.
Il tempo passava scandito dal normale rumore del vento e degli animali notturni, l’ululato lontano del lupo ed il cupo bubolare del gufo.

SAND & WAYLON
“si allontaniamoci, questo punto non è più molto invitante per dormire” ricontrollato la slitta/carretto e tutti gli oggetti trasportati, tutto era a posto e pronto per la ripartenza “se stanno rapendo persone per un qualche scopo complesso, penso siano sotto il comando di qualcuno più intelloigente, non sembrano abbastanza furbi da fare macchinazioni complesse“.
I tre si allontanarono dal focolare ora spento inoltrandosi nella vicina brughiera collinosa che arrivava fino ai monti ed alture a nord, un ambiente privo di alberi che permetteva un ampia visuale e poche coperture. Il cielo restava limpido, ed anche dalle zome più alte non era visibile nessuna ulteriore minaccia, e dopo una lunga marcia indisturbata giunsero ai piedi dell’ennesimo rilievo, un basso colle sormontato da un piccolo edificio di pietra a base ottagonale dallo stile arcaico, simile ad una cappella od un memoriale, l’ersterno era solo lievemente intaccato da pioggia e vento, anche se costruito da molti decenni.
Probabilmente costruito sul luogo di uno scontro con i non morti le facciate sono decorate con figure incappucciate e martelli, uno dei simboli del clan reale di Peicta.
“questo sembra un buon posto per fermarsi“

[Meeme Partecipante]

” Se qualcuno guida questi esseri sarà nostro dovere trovarlo… Gli altri potrebbero disperdersi privati di una guida.” disse la monaca cercando di pensare in modo positivo.

“Riposate qualche ora, farò il primo turno di guardia.” esclamò Sand con un sorriso gentile. Non vedeva l’ora di rimettersi in marcia per raggiungere la meta.

[Zhulldzin Partecipante]

Il druido annuì alle parole di Claire e a quelle della monaca. Rimanendo poi piuttosto pensieroso mentre proseguivano nel cammino. Giunti alle rovine confermò la scelta del posto. Facciamo una breve ricognizione disse chiamando a sè Nara quindi iniziò a perlustrare i dintorni, solo dopo aver tracciato delle rune di protezione e di guardia nella zona ritornò al “campo” improvvisato. Sand avete ragione, meglio riposarsi ora per essere pronti domani a giungere alla nostra destinazione sollevò lo sguardo ancora pensieroso Non potrò tenervi compagnia nel riposo ma svegliatemi durante il turno di guardia, purtroppo dovrò riposare anche io… quindi sorrise per un attimo prima di mutare la sua forma ed assumere le sembianze di un gufo, dopo di che si appollaiò non molto lontano per dormire, per quanto bizzarro per l’animale non lo era certo per l’umano. Se non altro, durante il suo turno di guardia avrebbe avuto una migliore visione della situazione.

[Harlan Malkavian Partecipante]

RAGNI E CAOIMHE
Le ore del turno di guardì di Caoimhe passarono lente e senza intoppi, il riparo di fortuna resisteva bene al vento non troppo forte e la luce riflessa dalla luna dava suffciente illuminazione.
Il secondo turno di guardia venne affidato a Grond ed il terzo a Ragni, ed ancora niente di strano disturbò il campo, i soli nascneti illuminarono la notte.

SAND & WAYLON
L’antico monumento era un perfetto rifugio, usato molte volte a questo scopo data la presenza di scorte di torba essiccata ed un cerchio di pietre per accendere fuochi e probabilmente questo è uno dei motivi per cui è stato eretto, ricordare il passato e proteggere i pellegrini.
Clara aproffittò del luogo riparato per pregare ed il turno di Sand finì senza che gli uominbestia o altro la disturbassero, in seguito neanche la vista e l’udito della forma di gufo del druido percepirono pericoli in arrivo, solo la normale attività della natura e dei predatori che aprofittavano dello scontro ai confini del bosco.
La tranquilloità prosugio al turno della sacerdotessa che, giunto il mattino sveglio i nuovi compagni di viaggio, i soli illumivavano il nuovo giorno.

[Autore]

Articoli