Brightest Day

Questo argomento contiene 150 risposte, ha 4 partecipanti, ed è stato aggiornato da  Meeme 4 anni, 7 mesi fa.

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  • #6787
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Lee
    oh quel passamontagna è molto seducente, fa risaltare gli occhi” rispose quella con i capelli più chiari colpendo finalmente la palla ma quella invece di finire in buca rimbalzo sue due angoli prima di tornare indietro.

    ma Thane parlò di Alexandra antrambe scoppiarono a ridere afferrandosi al tavolo con tanto di lacrime agli occhi molti iniziarono a fissarle incuriositi non che alle due importasse molto la cosa visto che non accennavano a smettere di sbellicarsi quella più vicina a Thane inizio a parlare “sì la… AHAHAH… conosciamo ma se hai un appuntamento… AHAHAH… al buio non è Alexandra Danvers… vedi lei è leggermente sposata, con una donna

    ok basta così” si riprese l’altra “cosa vuoi davvero da Alex?

    #6796
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Prego, per servirla!” replicò Henry con un buffo inchino. Quando trovarono la tavola da surf, commentò: “Se non altro ci abbiamo guadagnato una tavola da surf”. Esaminò l’armatura con un misto di timore reverenziale e autentica curiosità, attratto dagli infiniti meccanismi. “Scusate, non ho il vostro livello di competenze scientifiche generali, è un metallo particolare? Già che ci siamo” e si rivolse nello specifico alle due scienziate “pensate che si possa riciclare o riutilizzare in qualche modo? Sarebbe un peccato buttarla via…” esitò un istante prima di rivolgersi a Supergirl “contiene kriptonite o altro materiale nocivo del genere?” chiese infine.

    #6797
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry

    alla domanda di Henry rispose Supergirl “è un metallo alieno dal pianeta Thanagar nel sistema Polaris, o Alpha ursae minoris, è ha delle caratteristiche molto interessanti come negare la gravità, protegge dagli elementi e accelerare la guarigione delle ferite. Come armatura è davvero eccezionale.

    Erano passate un paio d’ore da quando avevano lasciato la sala conferenza e le due scienziate continuavano a studiare l’armatura “no, fortunatamente nessuna traccia di cryptonite. E sì, doppiamo usare questa bellezza!” ma poi aggiunse sottovoce “e magari riprodurla“.

    “signor Kaplan cosa consiglia di fare dopo aver concluso qui?”

    #6799
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Dunque, intanto direi di controllare che non ci siano dispositivi traccianti prima di spostare l’armatura così come eventuali dispositivi di registrazione qui dentro” disse Henry. Una volta che furono assolutamente sicuri che nessuno li stava spiando in qualche modo, Henry proseguì: “Facciamo il punto: abbiamo a che fare con qualcuno che ha in mente qualcosa di grosso. Hanno armato un intero battaglione e agiscono insieme a un generale dell’esercito: per cosa? Qual è il bersaglio più probabile dell’attacco? Essendo Cadmus è probabile che abbiano in mente qualche piano per liberarsi della ‘minaccia aliena’ e magari questo include anche eventuali ‘devianti’. Per fare qualcosa del genere serve tecnologia, e tanta, quindi L-Corp? Un qualche laboratorio tecnologico in città?” chiese alle donne che conoscevano National City molto meglio di lui.

    “Stando ai notiziari, nel corso degli anni per la città è passata un sacco di tecnologia strana, da Cadmus a vari artefatti alieni: c’è un luogo in cui viene conservata? Inoltre, non sappiamo esattamente a cosa gli poteva servire questa armatura, ma se devo azzardare un’ipotesi serviva a neutralizzarla o tenerla occupata” disse rivolto direttamente a Supergirl. “La prima cosa da fare è toglier loro la possibilità di controllare questa armatura. Non sono esperto in queste cose, ma esoscheletri da combattimento di questo tipo dovrebbero avere un sistema di controllo elettronico. Riuscite ad accedere e a disabilitarlo? Meglio ancora, si riuscirebbe a riprogrammarlo?” chiese alle due scienziate. Infine si rivolse a Lena “Un’altra cosa, l’accesso in entrambi i luoghi che abbiamo visitato era riservato ai membri della famiglia Luthor. Può essere che si siano scordati di disabilitarlo, ma visto che è un po’ che pianificano può essere che invece l’avessero mantenuto perché dietro tutto questo c’è proprio un Luthor. È un’ipotesi plausibile?” chiese in ultimo. Mentre parlava fece alcune prove con il metallo dell’armatura per vedere se riusciva a manipolarlo come faceva con il metallo terrestre. Non voleva danneggiare l’armatura, non se poteva essere utile, ma in caso voleva sapere cosa aspettarsi.

    #6800
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry

    Se intendono usare quelle armi per rubare tecnologia avanzata qui in National City oltre ad L-Corp l’unica possibilità è Lord Industries. O forse qualche organizzazione governativa. ed immagino abbiate ragione un armatura simile può averla fatta soltanto a quello scopo, uccidere alieni e metaumani“.

    Supergirl era più o meno impassibile intenta a fissare l’atmatura, nonostante le sue parole, forse non molto contenta dello scopo di quella meraviglia tecnologica ma Lena ora sembrava completamente presa e sorpresa da quella scoperta e stava scambiando con Kara parole eccitate in irlandese girando attorno all’armatura.

    fa così quando è concentrata. oh sono certa che riusciremo a crackare e riprogrammare e se non riesco da sola il che è possibile, improbabile ma possibile” sì il tono era di qualcuno davvero fiducioso nelle proprie abilità “ho dei contatti… non so se ha sentito parlare di Oracle ed OverWatch“.

    Con Lilian e Lex è certamente possibile” Ed a quanto pareva anche i poteri di Henry funzionavano anche sui metalli alieni, aveva solo bisogno di un pò di tempo per adattarsi e conoscere qualcosa di nuovo.

    Qui non c’è altro, faremo recuperare l’armatura da qualcuno di fiducia mentre noi continuamo verso il prossimo indirizzo, se l’uso dei poteri non vi ha stancato. Non so quanta energia consumi rispetto alle capacità kryptoniane.

    #6804
     Elan 
    Partecipante

    Un pianeta… Leah probabilmente non si sarebbe mai abituata a tutta quella storia. Sapeva perfettamente che Supergirl veniva da un altro pianeta, e come lei chissà quanti altri… però…
    Nonostante tutto, sentirne parlare le faceva ancora strabuzzare gli occhi.
    Non che la cosa la disturbasse in realtà, solo la stupiva tantissimo.

    In ogni caso, nemmeno questo l’avrebbe distratta dallo spettacolo. L’unico momento della giornata in cui poteva essere veramente se stessa, era veramente una benedizione. La coreografia era perfettamente studiata per farle mimare le movenze di un gatto, con balzi, piroette ed eleganze varie.
    Era liberatorio e rilassante, e l’entusiasmo del pubblico era la cosa più bella del mondo. Ogni tanto, quando sentiva quell’adorazione, pensava che forse avrebbe potuto essere se stessa ogni giorno, in ogni momento, ma era solo un pensiero fugace, che spariva non appena si ricordava quello che era realmente il mondo in cui viveva.

    Finito lo spettacolo, Leah si sentiva veramente rinata. Aveva un sorriso beato in viso, nonostante la stanchezza, e mentre si preparava per uscire continuava a canticchiare la musica che le aveva accompagnate.
    “Giuro, se mi impedissero di ballare potrei dare di matto e picchiare tutti!” esclamò ridendo mentre si finiva di togliere il trucco.

    #6807
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    riesco fin troppo bene ad immaginarti mentre lo fai” rise Blanche a sua volta, preparandosi per la serata con skinny jeans, camicia rosa baby e stivaletti “ma non credo qualcuno possa riuscire ad impedirti di danzare”.

    Una volta pronte lasicarono il teatro per raggiungere in moto una zona molto meno elegante e conosciuta della città, ma comunque piuttosto tranquilla, entrarono in un vicolo illuminato ma non tanto, ben pulito anche, per parcheggiare vicino ad altre moto vicino ad un forse locale privo di insegne appariscenti “siamo arrivate“, ad una prima occhiata non sembrava quasi un bar ma forse era uno di quei luogi ‘esclusivi’ che si basano sul passaparola, se non fosse per l’ingresso di una rossa con giubbotto di pelle.

    #6809
     Ilmarien 
    Partecipante

    “No, non mi ha stancato, possiamo andare quando siete pronte” replicò sottovoce a Supergirl. Poi si rivolse all’intera combriccola: “E se portassimo tutti insieme l’armatura al sicuro? Perdonatemi l’eccessiva paranoia, ma quest’arnese è parte integrante dei loro piani, e in tutta franchezza non vorrei che ce lo trovassimo contro, specialmente considerando lo scopo per cui è stato costruito. Una volta che l’abbiamo messo al sicuro possiamo continuare il nostro giro speciale dietro le quinte di Cadmus” aggiunse aspettando una risposta del gruppo. All’osservazione di Lena, replicò: “Sia Lilian che Lex sono però in prigione, corretto? Dubito che possano organizzare qualcosa del genere dall’interno di un carcere di massima sicurezza, o è possibile? Secondo, visto che stiamo considerando membri della famiglia, perdonate la mia scarsa conoscenza, ma non c’era un altro figlio di Lex Luthor? Lui dove si trova?” chiese cercando di eliminare dei nomi dalla lista dei sospetti.

    #6810
     Meeme 
    Partecipante

    James non si lasciò deprimere dalla situazione, sfoggiò la sua voce più convincente e rivolgendosi alle due tipe esclamò un convinto: “Non sono un tipo geloso…”.
    E fece l’occhiolino alle due. “Chi non vorrebbe due donne? Posso darmi da fare con entrambe, sono certo che Alex apprezzerà un uomo spassoso come me.”
    Ed ammiccò di nuovo.

    “Ho bisogno di alcune informazioni da lei. Informazioni che non riguardano le sue posizioni preferite, ma Cadmus.” sussurrò con un tono di voce più basso.

    #6819
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry
    ottimo!” esclamò Kara sempre il solito raggio di sole anche in un magazzino di Cadmus “in effetti sarebbe meglio prenderla noi, e la paranoia non è mai eccessiva con Lex e Lilian. Aiutami supegirl.. tu no Lee.” Lena scosse la testa “come vuoi, resterò da una parte a godermi lo spettacolo.

    Questo fece mentre le le altre due donne trasportavano l’armatura, soprattutto supergirl, per poi rispondere alle domande sulla sua famiglia “Lex è in isolamento in una prigione di massima sicurezza ed anche lui riesce a fare ben poco da lì, mentre Lilian è ancora libera di seguire le sue manie. riguardo al figlio di Lex no, lui non c’entra.. quando mio fratello è impazzito ed ha causato quei disastri era talmente sconvolto da trasferirsi in Italia dopo aver tagliato i ponti, o fatti esplodere col Semtex, con tutta la famiglia” disse quell’ultima frase in modo completamente atono.

    Completato il trasferimento il gruppo riprese il magico tour dei misteri portando per prima cosa l’armatura alla L-Corp, nei laboratori privati di Lena, per poi raggiungere la teerza voce sulla lista attraversando tutta la città, fortunatamente fuori dall’ora di punta, ma il tutto richiese comunque più di un ora e mezzo.

    L’indirizzo li condusse ad un piccolo edifico in periferia sui confini della zona desertica, e questo sembrava ancora utilizzato con quattro operai all’esterno intenti a scaricare un carico di attrezzature e rifornimenti medici da un camion.

    – Lee Thane
    Una delle palle da biliardo si ricoprì di ghiaccio e dopo qualche attimò inizio anche a fluttuare “se mi avessero dato un dollaro per ogni volta che ho sentito qualcosa del genere sarei una Luthor” mormorò una delle due portando una mano a coprire il volto.

    Non funziona così con le lesbiche!” rispose l’altra senza distogliere lo sguardo accigliato dalla sfera congelata “e comunuqe io sono Caitlin Snow, lei è Lucy Lane” guardò Thane mentre la gente guardava il tavolo.

    cadmus?” chiese quella che a qunato pare si chiama Lucy “detective privato? vigilantes? agente governativo? ti terremo d’occhio e se vuoi parlare con Alex puoi anche aspettare qua, fra qualche ora verrano qui oggi… è la serata bar

    #6820
     Elan 
    Partecipante

    “Effettivamente me lo immagino piuttosto bene anche io!”
    Leah era allegra, il cattivo umore le era completamente passato, e non aveva bisogno di pensarci tanto per capire il perché: ballare le avrebbe migliorato anche la peggiore delle giornate.
    Certo, quando si cambiò parve diventare un’altra persona: il suo look da motociclista non era di sicuro originale, tutto in nero, giacchetta in pelle annessa e connessa. Solo la sciarpa dava uno stacco di colore.

    La moto era un’altra delle gioie della sua vita: correre le piaceva, sentire l’aria tra i capelli le piaceva e – doveva ammetterlo – su quelle due ruote aveva molto poco senso del pericolo. Non sapeva più quante volte aveva superato il limite di velocità… doveva ringraziare i suoi riflessi per tutti gli incidenti che aveva evitato!

    Fu quasi dispiaciuta di essere arrivata – avrebbe fatto volentieri un’altro giro – ma quando si tolse il casco per dare un’occhiata attorno a sé alzò un sopracciglio perplessa.
    “Spero che questa tua amica sappia quello che dice, quando dice che in questo posto si beve bene, perché a guardarlo non gli darei mezzo dollaro bucato!” commentò perplessa. Di sicuro era frequentato, ma la cosa le puzzava comunque, e non poco.

    #6824
     Ilmarien 
    Partecipante

    “Ottimo, perdonatemi il disguido, preferisco essere sicuro con tecnologia di questo livello” disse Henry dando una mano come poteva senza usare pubblicamente i propri poteri per spostare l’armatura. Ascoltò con attenzione le parole di Lena, e replicò: “Quindi potrebbe trattarsi di Lilian? Qui ci vuole qualcuno che abbia accesso a L-Corp, abbia l’ambizione di mettere insieme un piano molto convoluto per liberarsi degli alieni, e abbia i contatti necessari sia per controllare Cadmus sia per avvicinare qualcuno come Sam Lane. So che non è una domanda facile” disse mettendo le mani avanti “Ma potrebbe essere Lilian Luthor la responsabile?” chiese infine.

    Approfittò del lungo viaggio in macchina per chiacchierare con le sue ospiti, cercando di conoscerle personalmente per quanto poteva, chiese delle vicende di National City e dal canto suo narrò della sua esperienza a lavorare per Medici Senza Frontiere e di varie situazioni bizzarre che gli erano capitate nei paesi in via di sviluppo. Arrivati nel luogo, disse: “Qui c’è qualcuno, riesce a vedere se sono armati?” chiese a Supergirl, mentre lui stesso si concentrava per rilevare tutti gli oggetti di metallo sia nel magazzino che nel camion o addosso a quegli operai.

    #6828
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    -Henry
    Nessun problema, ora è in un luogo sicuro dove verrà riprogrammata e usata per motivi completamente opposti a cadmus.” Lena fece una lunga pausa indecisa forse, non lasciando trapelare emozioni con la ben nota maschera da Luthon ben salda al suo posto “è possibile, quella donna è disposta a tutto per i suoi folli obbiettivi.

    Durante il tragitto Henry ricevette varie storie sugli eventi più interessanti o curiosi accaduti a National City negli ultimi tre anni…

    Supergirl arrabbiata che fa coming out durante una trasmissione offensiva di Leslie Willis ma finisce per organizzarle un appuntamento al buio con un amica, e settimane dopo salvarla da un elicottero trasformandola in qualche modo in Livewire “Non capisco, voi super finite sempre per salvare giornaliste che cadono con elicotteri, almeno non è diventata un’altra Lois!”

    Parlarono dello scontro fra Reign e Supergirl, ingigantito dai giornalisti e finito rapidamente perché le due erano troppo occupate a baciarsi “prima non era importante” disse supergirl guardando male Kara che rideva tantissimo. E di come Flash durante un esperimento corse troppo arrivando per sbaglio in città finendo per aiutare a sconfiggere White Banshee.

    Arrivarono a detinazione mentre Kara parlava dei successi della Matrice Genesis usata sulla cognata Maggie e su un amica da Star City.
    sì, hanno delle pistole” disse controllando la scena mentre Kara le sussurrò qualcosa ma Henry non riuscì a capire cosa “all’interno ci sono alcune persone su lettini, sembra una specie di clinica ma non molto legale. Io mi occupo di quei quattro voi restate qui dentro.. Dottor Kaplan potrebbe mmmm usare i suoi poteri per deviare eventuali proiettili vaganti? Anche se i vetri sono antiproiettile, credo.

    #6829
     Meeme 
    Partecipante

    “Perché le lesbiche non hanno senso dell’umorismo?” Quelle due erano un pochino troppo pesanti per lui, ma almeno gli avevano dato informazioni utili; si trattava solo di aspettare Alex nel bar ed avere molta pazienza con lei.
    “E scommetto che conoscente anche un certo Prysm, gay dichiarato ed ovviamente arrabbiato con noi eterosessuali alieni.”
    Provò ad indagare sull’altro nome che gli aveva lasciato Brian prima di lasciare in pace le due tipe.

    “Visto che non volete approfittare di me, andrò a rintanarmi solo, soletto al tavolo in attesa di Alex! Signore…” Fece loro un inchino da vero gentiluomo ed effettivamente si rintanò ad un tavolo ordinando una coca cola. Quello non era il momento di bere doveva aspettare la serata bar e doveva restare sobrio e mentalmente pronto ad usare le sue eccezionali abilità fisiche.

    #6831
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    -Lee
    non lo so, l’umorismo inglese conta? Lucy rise guardandosi intorno controllando la gente presente Caitlin no, in effetti era improvvisamente molto silenziona ed anche quasi immobile.
    “Qualcuno ti ha datto davvero buone informazioni, ma prysm non è un gay arrabbiato che picchia gli etero con un dildo gigante,” abbassò la voce “è un organizzazione che protegge le persone dagli attacchi di alieni e gli alieni dagli xenofobi”.

    Thane raggiunse il suo tavolo in disparte con la sua coca cola fredda, ma mentre si sedeva sentì una voce femminile, ma sembravano quasi due voci sovrapposta una più flebile, fedda e con strani riverberi “voi due siete così noiose, Maggiore Lane. Ti sei liberata di quel fesso di Jimmy ma ancora non hai imparato a divertirti! ora vai a fare quelle telefonate chop chop” “EHI! va bene ma non divertirti troppo non ti copro con M’Gann“.

    Poi una bionda dalle labbra blu si sedette al suo tavolo, ma per il resto sembrava Caitlin, era praticamente identica “ehi bel fusto, ora che la dottoressa ha deciso di lasciarmi spazio puoi chiamarmi Killer Frost” disse con quella sua doppia voce strana.
    E le ore passarono con la bionda che beveva e flirtava ignorando gli altri avventori, che andavano e venivano con una varietà di razze davvero notevole, fra cui due donne con vestiti succinti e la pelle blu ed un tizio con la coda da scimmia, altri invece sembravano umani ed alcuni forse perfino lo erano!

    infine dopo circa sei ore che comunque furono piacevoli entrarono due donne, una rossa ed una latina entrambe con jeans e giacce di cuoio “oh sono arrivate.. Alex e Maggie” si alzo di scatto lasciando dietro di se una brezza gelida “ehi bitches!“.

    #6833
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Leah
    Non temere, Lyra mi ha assicurato che questo posto ha due delle migliori bariste da qui a proxima centauri” e poi rise perché in effetti quella frase poteva sembrare ridicola ed eccessiva ma era anche sincera “e pochi anni fa quello sarebbe stata un esagerazione“.

    Entrarono nel locale ed era pieno di gente strana: dietro al bancone una donna con la pelle arancione stava versando un liquore praticamente fosforescente a qulla che sembrava la figlia dell’elfa Galadriel, da una parte un uomo che almeno sembrava umano stava giocando a carte con un altro dalla pelle grigiastra e due donne con vestiti succinti e la pelle blu stavano seducendo un tizio con la coda da scimmia.

    Poi una bionda con labbra blu urlo “ehi bitches!” ad una rossa ed una latina entrambe con jeans e giacce di cuoio che probabilmente erano entrato subitro prima di loro.

    #6836
     Ilmarien 
    Partecipante

    *Un laboratorio medico gestito da Cadmus? E scommetto che non lo usano per curare il cancro…* pensò Henry mentre Supergirl gli riferiva quanto aveva visto. E siccome era venuto il momento di combattere, disse alle due scienziate: “Allora, visto che stiamo per combattere è inutile mantenere segreti. Signore, scusate se non mi sono rivelato subito ma non avevo idea che foste in così buoni rapporti con Supergirl. Sono un metaumano, posso manipolare il metallo, e si, sono stato io ad inceppare quella pistola qualche ora fa” spiegò brevemente alle due scienziate, anche se non era sicuro che in qualche modo non lo sapessero già, visto quanto erano in confidenza tra di loro.

    “Certamente sono in grado di proteggere la macchina” disse acconsentendo alla richiesta di Supergirl “però posso anche accompagnarla e disarmare i cattivoni. So che può sembrare inutile ma preferirei venire con lei, se li attacchiamo dalla distanza posso fare entrambe le cose” concluse. Esitò un istante prima di proseguire: “C’è anche un’altra ragione, costoro sono certamente coscienti che lei poteva arrivare ad interrompere i loro giochetti e potrebbero avere pronte delle contromisure; viceversa è altamente improbabile che siano preparati per me. Se hanno proiettili alla kryptonite o altre diavolerie simili posso intervenire tempestivamente solo se resto vicino” concluse guardando Supergirl dritto negli occhi. Facendo quel discorso voleva anche ricordare a Supergirl che, come le aveva detto nella conversazione precedente, era stato mandato lì per proteggerla e per buone ragioni, onde per cui preferiva non correre rischi.

    #6838
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    – Henry
    Quei poteri sono un suo segreto, non deve scusarsi per aver aspettato a rivelarli. E vi ringrazio per aver fermato quel fanatico“.

    Sì facciamo come dice, sarà più facile e sicuro, ed ultimamente i pezzi del mio pianeta sembrano più comuni dei diamanti” Lena spostò la macchina in un punto più riparato, data la situazione quella non era di certo precauzione era eccessiva, Supergirl usci dalla macchina e si avvicinò agli operai armati sfruttando il camion come copertura seguita da Henry.

    Avevano ancora la sorpresa dalla loro parte.

    Supergirl scatto, anche se sembrava più lenta del solito, restando il più al lungo possibile non vista per poi attaccare il più vicino stordendolo colpendolo leggermente sulla fronte con un dito.
    Herry la seguì attirando verso di se le pistole degli altri tre che intanto stavano cercando di estrarle, ma soltanto uno sembrava essere abbastanza addestrato da riuscirci, ma si ritrovò al centro dell’attenzione della criptoniana beccandosi un pugno nello stomaco, mostrando ancora quanto tempo deve aver passato allenando la capacità di trattenersi.

    Le pistole continuarono a fluttuarecon uno degli agenti di cadmus che inizio a correre per recuperarle, una comune 9 millimetri ed un revolver single action, i cui proiettili però brillavano di un verde malaticcio, e l’altro tirò un pugno a supergirl, ferendosi “perché credono sempre che le loro mani avranno più successo dei proiettili?” per poi stenderlo con uno scappellotto prima di scattare ad afferrare l’ultimo che intanto si era fatto furbo d era scappato.

    La ragazza d’acciaio osservo di nuovo la scena col suo ‘sguardo da raggi X’ poi fece un cenno di via libera a Kara e Lena “era tutto qui, dentro è ancora tutto tranquillo… e non tutti sono vivi” strinse i pugni mentre venivano raggiunti dalle scienziate.

    #6840
     Elan 
    Partecipante

    “Cosa stiamo aspettando allora?”
    L’entusiasmo di Blanche era contagioso, tanto che a Leah non importava nemmeno troppo in quale angolo remoto della città si fossero imbucate.

    Entrò nel locale più incuriosita che spaventata, e dopo pochi secondi semplicemente strabuzzò gli occhi: erano tutti… alieni, mutanti o semplicemente… diversi.
    “Questo posto è una figata!!” esclamò estasiata. Non pensava che esistessero locali del genere, anche se forse avrebbe dovuto immaginarlo: esistevano i bar per ogni sottospecie umana e non… perché non poteva esistere un bar per alieni?

    Decise quindi di togliersi la sciarpa, in fondo non sarebbe stato di sicuro il suo muso felino a dare nell’occhio in quel posto, anche se non riusciva a smettere di guardarsi attorno.
    “Questa tua amica ha davvero le conoscenze giuste!” sembrava una bambina in un negozio di giocattoli.
    “Ma è la prima volta che ci vieni? Conosci qualcuno qui?”
    Non sapeva nemmeno cosa ordinare, né se fosse educato o meno continuare a guardarsi attorno in quel modo, ma non riusciva a smettere di farlo.

    #6842
     Harlan Malkavian 
    Partecipante

    sapevo che ti sarebbe piaciuto” rispose Blanche contenta che la decisione di andare a bere in quel locale avesse avuto tanto successo, ed abbracciò lateralmente Leah quando le isi tolse la sciarpina.

    è li prima volta ma me ne ha parlato molto anche se personalment conosco solo due persone oltre a Lyra… M’Gann, che probabilmente oggi non è di turno” poi con voce molto più bassa aggiunse “è una marziana verde” per poi continuare con tono normale indicando l’elfa “e lei, Túrewen da Graxos IV, anche se non sono sicura che sia il suo vero nome“.

    Sì avvicino al bancone “bonsoir Túrewen.” Poi alla barista “puoi versarmi un… idromele di Graxos?

    Intanto le due donne entrate prima di Blance e Leah erano andate a salutare la bionda chiamandola…. Killer Frost!? “venite, vi offro il primo giro, e Lee vuole conoscere Alex è le sue skill con la stecca” disse forse ironicamente, ma era difficile da capire, indicando un uomo grosso col passamontagna con una voce piuttosto strana ed un pò inquietante, erano come due voci diverse sovrapposte.

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